Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] da rintracciare in quegli studi in cui il salto qualitativo dell'epoca contemporanea - un tema su cui la Arendt in uno scambio di lettere con Nolte, ha scritto che "il carattere particolare del nazismo, come idea e come regime, sta nel tentativo ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , pp. 134-35). A Einaudi ripugnava fortemente il carattere metastorico che Croce attribuiva alla libertà, e non gli anni successivi, se non compiendo un enorme salto qualitativo: abbandonare ogni mentalità liberistica e costruirsi strumenti ideali ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...]
Il flusso di uomini, materiali e munizioni deve avere carattere di continuità e soddisfare alle necessità tattiche per consentire la secondo le constatazioni sperimentali.
Lo sviluppo qualitativo e quantitativo del treno della flotta consentì ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] risultati estremamente modesti, perché ristretti a un accordo qualitativo e alla dichiarazione annuale dei programmi navali; e come il potere marittimo e il potere aereo abbiano carattere complementare, e che sarebbe assurdo di ammettere la ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] il momento della rottura, del cambiamento qualitativo, rivoluzionario, preparato dall'accumulazione quantitativa alcun progetto di civiltà.
J. K. Galbraith ha espresso il carattere fondamentale di questa società in un'acuta battuta di spirito: tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiografico italiano già in crescente arricchimento quantitativo e qualitativo nella prima metà di quel secolo.
Al centro propria autonomia e spontaneità, e non già solo il carattere di una reazione all’iniziativa protestante.
Senza entrare qui ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] fatti osservati e riprodotti. Se non si tiene ben presente questo carattere selettivo e soggettivo (nel suo senso di ‛interpretativo' in base si fonda su testimonianze, ma il valore qualitativo delle testimonianze è determinato, in ultima analisi, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] perché la città è inglobata in uno Stato), sia il carattere associativo (perché gli abitanti della città sono in primo attestato in tutte le città - abbia significato un salto qualitativo, addirittura 'rivoluzionario', ma ritiene che si sia trattato ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] estensione, ma anche dal punto di vista ‘qualitativo’, perché non concerneva più soltanto territori rimasti il ducato di Roma la promessa veniva ad assumere invece il carattere di una garanzia per la sua salvaguardia, configurando un qualche diritto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , la lotta tra le confessioni assunse ben presto uno spiccato carattere politico. Dopo la morte del re Enrico II (1559), dai contorni incerti e confusi, prima che un salto qualitativo decisivo instaurasse l'effettivo corso storico della scienza, con ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...