La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Valvasense, anche se lealmente non si sente di accusarlo in mancanza di prove sicure (il carattere usato per il libro incriminato poteva appartenere a qualunque tipografo) e per un altro libro, le Rivoluzioni di Napoli, fa il nome del Valvasense ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ), nei quali Shen s'impegna nella discussione dei calcoli, della concezione di carattere semimedico dei 'cinque cicli e sei qi', e dei legami di questa pagine stampate si fece ricorso a un procedimento tipografico per cui il testo del 'Classico' per ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] in tale lingua, ma usando caratteri greci. Grazie agli storici legami con il Levante la tipografia veneta aveva quindi conservato il suo carattere cosmopolita, come nell'aureo Cinquecento.
Attorno al 1770 rifiorì, dopo un lungo periodo di stasi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] terapie e di diete, un agire che d'altro canto ha un carattere puramente teorico e non implica il contatto diretto e fisico con i interne del corpo umano. Questo curioso artefatto tipografico, inventato da editori-incisori attivi nella Germania ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] doni Fortis e Berlan, per quasi 1.000 nuove opere di carattere giuridico.
Di rilievo nel panorama cittadino era poi la biblioteca di Piave); tra i soci prevalevano gli studenti e i tipografi, seguiti a ruota da impiegati e gondolieri; tra le materie ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] più discussi e controversi, al fine di fissare il peculiare carattere d'uno stile e d'una visione del mondo e di Francesco Doni, a cura di Giuseppe Guido Ferrerò (Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1951, «Classici italiani» n.° 37; ristampa ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] sogno, fra l’acqua e il cielo(27). Per Bettin, però, «il carattere ‘miracolo’ e ‘mitico’ della città è innato», ma è anche «un giorno sul giornale la stessa notizia, in piccolo corpo tipografico, sulla disgrazia di un operaio travolto. Piccolo omaggio ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] bellezza, se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro" si legge nel paragrafo 7 del la quantità (come le lettere maiuscole e le variazioni tipografiche) e fanno risparmiare tempo. Le analogie e le ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il secolo successivo di raccolte agiografiche territoriali a carattere per lo più municipale, pur non mancano 87-88.
99 Il 12 aprile ed il popolo romano 1860, Roma, dalla Tipografia Forense, 1860, pp. 52-54. Un altro ‘trasparente’ di Gabriele Cavazzi ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ironico, ciò che interessa in questo collage è il carattere di campionario che esso assume nei confronti degli oggetti e aderisce al supporto, mentre Villeglé predilige l'aspetto tipografico delle affiches insieme alle grandi macchie di colore. ...
Leggi Tutto
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...