ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] offerta da un superbo volume in folio in carattere semigotico a due colonne. Trattasi infatti della a cura di A. Olivieri, Rovigo 1989, ad vocem; D. Moreni, Annali della tipografia ... di L. Torrentino..., a cura di M. Martelli, Firenze 1989, ad vocem ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] richiesti (2), risulta sempre e solo di carattere presuntivo.
In mancanza di altri più precisi . 115 e redecima 1581, b. 158, nr. 859.
44. C. Marciani, Editori, tipografi, pp. 495-496 e 510 da cui risulta che i Varisco avevano anche beni a Napoli ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] fotografica nelle varie tecniche, che ne provano il carattere arbitrario, convenuto dentro le regole di un W. Draper nel 1840) e passa alla sovrapposizione di retini tipografici all'immagine fotografica. Fr. Roh pubblica a Berlino Neue Fotografie; ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] (1787), ammirando nella Mandragola la prima commedia di carattere.
A spiegare questo bisogna considerare che la Mandragola non Unico elemento certo di C è la presenza di un tipografo originario di Siena, che si lascia identificare per aver disseminato ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] blocco occidentale per acquisire un vero e proprio carattere globale. Dall’altro lato, la fine del Typographic Man, Toronto; trad. It. La galassia Gutenberg : nascita dell’uomo tipografico, Roma 1976.
K. OHMAE (1995) The End of the Nation State ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] , di prendere in considerazione soltanto alcune norme di carattere generale, che devono ispirare le varie legislazioni nazionali come l’invenzione della stampa abbia creato quell’«uomo tipografico» i cui atteggiamenti, modi di pensare, abitudini, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e Napoleone Bonaparte. A parte le fin romanzate diversità di carattere tra i due e il loro comune temperamento orgoglioso, fiero di fondare una casa editrice musicale che ebbe come marchio tipografico una stella a sei punte, tante quanti ne erano i ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Marx nell'edizione promossa da Gerolamo Boccardo presso l'Unione Tipografico-Editrice (Torino 1886) e si confrontò con Die sinistra, quanto l’avvio di un nuovo equilibrio di carattere ‘consociativo’. La politica economica, di fronte alla nuova ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] evidente.
L'unica opera del F. che non ha carattere biografico è la storia dell'università di Pisa (Historiae M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, p. 128; F. Marchat, L'attività tipografico-editoriale di mons. A.F. (Pisa, 1771-1803), in La Bibliofilia, ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] nella sublime estetica del libro stampato, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere bodoniano nella tipografia moderna, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 205-224; S. Samek Ludovici, B. e il neoclassicismo,ibid., pp ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...