EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] una quarantina di opere, prevalentemente di carattere liturgico e teologico, e soprattutto messali, 162-165, 268 s., 273 s., 299, 301; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjähringen Geburtstage von ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] già comparso a Mantova nel 1484 per i torchi di un tipografo sconosciuto e poi venne utilizzato a Brescia nel 1490 dai Britannici e che lo usò anche in anni successivi. Ma il carattere che utilizzò più frequentemente fu un romano modellato su esempi ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] il 29 ott. 1470, e almeno altri sei libri furono stampati con lo stesso carattere romano.
Il L. era un ecclesiastico e questo è sufficiente a spiegare che la sua tipografia avesse sede nel convento di S. Eusebio, anche se non è possibile determinare ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] alquanto inusuale, impiegato in precedenza a Venezia da Clemente da Padova; nelle edizioni prodotte nella sua tipografia veneziana appare un carattere diverso e leggermente più grande, 112 mm per venti righe, molto vicino nell'aspetto al primo ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] , per lo più in volgare, quella perugina, fu invece di carattere "ufficiale" quella di Pesaro che consistette essenzialmente in raccolte statutarie. Ancora differente fu la produzione tipografica del C. a Roma dove, accanto alle bolle papali, si ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] è impensabile un libro universitario di formato piccolo - bensi al carattere: per l'Avicenna il Carcano usò infatti il più piccolo al D. di reggere alla crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina tacque ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] . Tutti i titoli in questione sono di carattere religioso e liturgico (con l'eccezione delle Questiones 14 marzo 1478 che fissa i termini di un contratto stipulato col tipografo Leonardo Wild da Ratisbona. Il F. gli commissionava 930 bibbie ...
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LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] la sua stamperia di nuovi caratteri; anche in questo caso si trattava di materiali già usati da altri tipografi: un romano derivato da un carattere impiegato a Venezia da Giovanni da Colonia e da Johann Manthen, e un gotico derivato da quello usato ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] per la stampa di cento esemplari dei quattro volumi tra i Priori e il tipografo è del 1522 e l'anno seguente già vengono pubblicati il secondo ed il i libri stampati dal C., le operette di carattere popolare in volgare: raccolte di versi, cantari, ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] interessi talora divergenti, come i librai, gli editori, i tipografi. Fin dal 1909 si cercò di sperimentare una disciplina di Milano di A. Visconti e altre pubblicazioni di carattere locale, molte delle quali curate dal suo fedele collaboratore ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...