DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] di una sua attività letteraria.
Il D. fu tipografo ed editore a Venezia negli ultimi quaranta anni del Cinquecento Si trattò d'una sorta di best seller, proprio in virtù del carattere di strumento di lavoro. Fu infatti ripubblicata dal D. nel '64, ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] F., accanto alla sostenuta produzione di volumi di carattere religioso e letterario, si riflette in modo tono sotto il pontificato di Urbano VIII, durante il quale il tipografo eseguì uno dei volumi più importanti della sua produzione, la Roma ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] uscito il 4 marzo - e stampato con il piccolo carattere gotico 65 G tipico dell'officina del G. -, si una quindicina di caratteri gotici (cfr. BMC, p. 1002) e una marca tipografica: iniziali "F" e "G" entro un cerchio sormontato da doppia croce.
Non ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] capitali, il L. affiancò edizioni a carattere scientifico, ma finalizzate a una utilizzazione scolastica delle proprie edizioni, Torino 1877; E. L., in Giorn. della libreria, della tipografia e delle arti e industrie affini, V (1892), 48, p. 615; G ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] casa e bottega in via del Piè di marmo, a pochi passi dalla tipografia. Così il L. fu anche libraio-editore, vendendo nella bottega i le ristampe e quasi assenti quelle di carattere dichiaratamente commerciale, indizio della sicurezza e stabilità ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] successo delle edizioni di Aldo Manuzio nel nuovo carattere corsivo disegnato da Francesco Griffo, con il quale M. Santoro, Roma 1992, I, p. 33; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", ibid., pp. 108 s.; D.J. ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] altre tre piccole edizioni, impiegando sempre lo stesso carattere: un romano di aspetto assai elegante e originale, simile nel disegno ai caratteri usati nello stesso periodo a Venezia dai tipografi tedeschi Franz Renner e Adam da Ambergau.
Dopo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] saliente di questa competizione è il privilegio di carattere generale ottenuto dai Giunti, che veniva a Francesco D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però già eseguito ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] dopo qualche anno di interruzione. Inizialmente le edizioni stampate dal D. furono prevalentemente di carattere musicale, in collaborazione col tipografo parmense Gian Giacomo Pasotti e col finanziamento del fiorentino Giacomo Giunta. Tra il 1526 e ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] di garantire la pubblicazione di quelle opere di carattere occasionale che tuttavia avevano un flusso continuo e costituivano un introito sicuro.
Nel quarto decennio del '700, unitamente alla tipografia, condusse pure una libreria per lo smercio non ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...