Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nella regolazione dell’attività dei geni. La funzione fondamentale del n. è invece quella di depositario dei caratteriereditari e vi avviene la duplicazione del DNA. Inoltre esso assolve il compito fondamentale di dirigere e controllare le ...
Leggi Tutto
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteriereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] si distribuirebbe a tutte le cellule del corpo dell’organismo che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a una determinata linea di discendenza cellulare, che nell’adulto ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] ; d) gli acidi nucleici, infine, che controllano i meccanismi ereditari della cellula. Nella c. si trovano, inoltre, molecole organiche giganti di Sternberg quelle del linfogranuloma maligno ecc. Caratteri diversi hanno le c. giganti di tumori (➔ ...
Leggi Tutto
cromosoma
cromosòma [s.m. (pl. -i) Comp. di cromo- e -soma, termine coniato nel 1888 (ted. Chromosom) dall'anatomista berlinese W. Waldeyer] [BFS] Nella biologia, nome di corpuscoli intensamente colorabili, [...] che il sesso femminile è omogametico, quello maschile eterogametico); anche nei c. sessuali della specie umana sono localizzati i geni di alcuni caratteriereditari (che pertanto vengono detti "legati al sesso"), tra cui il daltonismo e l'emofilia. ...
Leggi Tutto
genetica
genètica [Der. dell'ingl. genetics, termine coniato nel 1806 dal biologo ingl. W. Bateson, dal-l'agg. genetic "genetico"] [BFS] Ramo delle scienze biologiche, molti argomenti del quale sono [...] i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare le regole della trasmissione dei caratteriereditari, della variabilità, e dell'evoluzione degli esseri viventi, sia animali che vegetali. ◆ [BFS] G. delle popolazioni: la ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la ricomparsa del carattere virulenza. La scoperta dimostra che il DNA è la base chimica dei caratteriereditari.
Il comportamento avversivo degli animali. Partendo dalle precedenti considerazioni del biochimico David W. Craig sulla reazione ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] fra tecnologia delle i. e trasferimento dei dati.
Biologia
I. genetica L’insieme dei messaggi ereditari che danno luogo alla manifestazione dei vari caratteri dell’organismo. La prima approssimazione alla conoscenza del modo in cui l’i. genetica è ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] processo eliminativo, ma può anche consentire l’insorgere di nuovi caratteri utili per la popolazione. Nella sua opera fondamentale, On the con la dimostrazione della base genetica delle variazioni ereditarie e con il delinearsi del concetto di geni, ...
Leggi Tutto
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...