Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dalla filosofia aristotelica attorno all'Occidente per opera degli Arabi e degli Ebrei si compie. Dalla Spagna Aristotele Scoto: l'intelletto raccoglie un certo numero d'individui aventi caratteri affini in un'unica classe, creando per essi il signum ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] battuto e ridotto in pasta. Questa lavorazione venne effettuata dagli Arabi in vasche di pietra con pestelli mossi a mano, e poi fini di carta da involgere si dà molta importanza anche ai caratteri esteriori; essi sono di tinte belle e vivaci e se ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] anche un'importanza storica come opera che meglio determina i caratteri della scuola dello "stil novo" quanto al concetto d' più per riferimenti altrui che direttamente, i più diffusi commenti arabi alle opere di Aristotele; allega di S. Agostino le ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] . Della sua opera, che è andata perduta, ma che gli Arabi del sec. X conoscevano e utilizzarono (e della quale del resto scelta dell'unità di misura. Invece la costante c influisce sui caratteri del reticolo dei meridiani e dei paralleli. Per c = 1 ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] I rilievi non presentano allineamenti così lunghi da assumere i caratteri di catene montuose, ma sono distribuiti in gruppi più e a tratti soppiantato dagli Arabi di Siria e d'Egitto; nel 654 d. C. una flotta araba inviata da Mu‛āwiyah, governatore ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] madre dell'altra, distinta da esse per propri limiti e caratteri, accentrata per il proprio, sostanziale significato, in una per un certo tempo anche alcune parti d'Italia; gli Arabi vennero poi a toglierle l'Africa e temporaneamente anche la ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] quelle assunte durante il Medioevo, fino alla formazione dei caratteri propri della s. moderna, è stata delineata nella voce e dei ministri della pianificazione economica degli Stati arabi si pronunciò in favore della democratizzazione dell'educazione ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] datare verso il secolo VII a. C. La prima palesa già caratteri d'arte ionica.
Nello stile orientalizzante il Lazio e l'Etruria ci ebbe in Spagna, dove in un periodo precedente gli Arabi, abili intagliatori d'avorio, avevano lasciato tracce in quest ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] risultati artistici, si sono spesso richiamati a quei caratteri della nouvelle vague che possono essere sintetizzati in una al-Maṣīr, 1997; Il destino), mentre in altri paesi arabi (come Tunisia, Algeria, Marocco) la situazione è indubbiamente critica ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] L'isola nel Medioevo e nell'età moderna.
Storia. - Dominio bizantino e arabo. - Secondo la lettera a Tito (I, 5). S. Paolo avrebbe lasciato nei varî scrittori in rapporto alla determinazione dei caratteri e dell'estensione della scuola, il nome ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...