Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , dal suo scopo, dalla sua natura la Chiesa trae i caratteri e le note che la distinguono da ogni altra societb religiosa: del ducato di Puglia e Calabria e, quando la conquistassero agli Arabi, della Sicilia, dando inizio a quella che sarà poi per ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] . e l'etnol., LXII-LXIII (1913); G. L. Sera, I caratteri della faccia ed il polifiletismo dei Primati, in Giorn. Morfologia Uomo, Primati, Indo-cinesi, i Malesi, gl'Indù, i Persiani e gli Arabi.
L'Indiano d'America (e noi qui lo consideriamo tale ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] quelli; la presenza o assenza dei nettarî e i loro caratteri sono stati da taluni utilizzati per la distinzione delle specie e se pure ne ebbero qualche conoscenza, sta di fatto che il medico arabo ‛Abd al-Laṭīf, che visitò l'Egitto nel sec. XIII e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] esso. Ci limiteremo a mettere in evidenza i caratteri originali delle scuole astronomiche fiorite nella regione, dopo Cristo, il grande trattato di Tolomeo rivive per merito degli Arabi nella traduzione che, all'inizio del nono secolo, ne ordinò il ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nel nostro rinnovellato Medioevo, traversiamo un'epoca di transizione, con caratteri nuovi e vecchi, che ad un tempo ci attrae e ottica puramente scientifica, fondata dai Greci, continuata dagli Arabi (che avevan già fatto esperimenti con la camera ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] diritta munita di un'elsa a croce: la lama è coperta d'iscrizioni arabe e la guaina è spesso fatta di pelle di lucertola o di piccolo la marca dell'arsenale di Costantinopoli, esprimente in caratteri cufici la parola Allah. Nell'armatura di maglia ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] ), e le precipitazioni si mantengono intorno ai 650-700 mm.
Questi caratteri si accentuano quando ci si sposti verso NE. o verso E., guerra in cui l'imperatore Teofilo era impegnato contro gli Arabi nell'Asia Minore, Presian venne alle prese con i ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] svolgere nelle loro composizioni; esso penetra invece con i suoi intimi caratteri etnici ogni voce strumentale o vocale, colora di sé l' della pesca, nonché del commercio con i mercanti bizantini, arabi e chazari dei porti del Ponto, a lasciare gli ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] cui costa sul Golfo Persico era chiamata Dilmun. Verso l'Arabia e il deserto della Siria il confine del paese era costituito divino è quasi sempre preceduto da quel segno ideogrammatico in caratteri cuneiformi che si chiama il determinativo e che nel ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] . Tutto ciò non valse però a contenere la marea araba. Per tre secoli infatti - a datare sicuramente dall'incursione l'Anglona coi centri di Sedini e Castel Sardo in cui i caratteri del sassarese si confondono con quelli del gallurese. Si tratta di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...