PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] presenta tre ordini di arcature a sesto acuto cui corrispondono finestre. Faceva da coronamento un fregio decorato da caratteriarabi, più tardi sostituito da merlatura. All'interno il monumento possiede due grandi sale sovrapposte; una doppia scala ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] città e degli abitanti; dal 1925 sono scomparse le variopinte foggie d'abiti e di copricapi; dal 1929 i caratteriarabi delle insegne sono stati sostituiti con l'alfabeto latino. Gli usi tradizionali scompaiono nell'uniformità di un tenore di vita ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] dalla Sicilia; l'onomastica di castelli, di paesi, di cognomi, frazioni Rabatane in alcuni paesi, corniole con caratteriarabi (Lagopesole) sono tracce del loro passaggio. Monaci, cenobî, colonie, chiese di rito greco, antiche carte, oggetti ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] 43, Nuovo Testamento 18, libri staccati 28; lingue africane (tra cui il copto [boheirico] e varî dialetti arabi o scritti in caratteriarabi): Bibbia 28, Nuovo Testamento 52, libri staccati 123; lingue asiatiche (compreso l'armeno antico, l'ebraico ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] di silografie. In Fano ìl 12 settembre 1514 il tipografo forlivese Gregorio de' Gregori stampa il primo libro in caratteriarabi: Kitāb ṣalāt as- sawā‛ī, conosciuto col titolo di Horologium breve. Segue l'attività del veronese Giacomo Moscardi, del ...
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TAGIKISTAN
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Emma Ansovini
(XXXIII, p. 179; App. III, II, p. 895; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
La Repubblica socialista sovietica del [...] furono: nel 1989 il riconoscimento della lingua tagika come lingua di stato con la reintroduzione del suo insegnamento in caratteriarabi (tale grafia era stata vietata dal potere sovietico), la dichiarazione di sovranità il 25 agosto 1990 e infine ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] è: pūl-o "egli Pul" plur. pūl-be, p‛ūl-be "essi Pul".
Il ful possiede una letteratura propria, scritta con caratteriarabi, ed è una delle lingue africane meglio conosciute.
Nella morfologia si nota una ricca serie di classi nominali con valore ...
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GIMMA (o Gimma Caca, o Gimma Abbagifàr per distinguerlo dal Gimma Rarè e dal Gimma Hine; A. T., 116-117)
Giuseppe STEFANINI
Enrico CERULLI
Regione dell'Etiopia occidentale posta fra 7°10′ e 7°50′ [...] hanno anche i Qadiriyyah. Nelle scuole del Gimma Abbagifàr è stato anche fatto il tentativo di scrivere il galla coi caratteriarabi. Dal lato politico come da quello religioso e da quello economico, il Gimma Abba-gifàr è una delle più interessanti ...
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Entrambi i vocaboli, dei quali il secondo è propriamente un aggettivo, designano in spagnuolo gl'idiomi neolatini della Spagna (castigliano, aragonese e valenzano) scritti in caratteriarabi, secondo particolari [...] base alla narrazione coranica intorno al patriarca biblico - che risale al secolo XIV; la traduzione d'una romanzesca storia araba d'Alessandro Magno; i quattro poemetti dí materia religiosa composti nel 1603 dall'aragonese Mohamad Rabadan, ecc.
Il ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...