ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] Yahūdiyya: eretta, secondo la tradizione, da coloni arabi del villaggio di Tiran presso I. e già -1132), dove compare per la prima volta in Iran un'iscrizione in caratteri cufici di mattoni smaltati di color turchese, e, in città, i minareti ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] nel bas de page uno spazio per inserire caratteri tipografici con l’anno di edizione. Si contemplavano E. Barbieri, La tipografia araba a Venezia nel XVI secolo. Una testimonianza d’archivio dimenticata, in Quaderni di studi arabi, IX (1991), pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] carne) che una parte minore non avrebbe più i suoi caratteri. Simile la soluzione fornita da Tommaso d’Aquino, che distingue e teologiche, l’atomismo è adottato da alcuni filosofi e scienziati arabi del IX e X secolo, quali i Mu’tazili, attivi a ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] Delle trentuno torri della cinta, alcune presentano caratteri particolari; sei sono torri albarranas, costruite del tradimento', un tipo di ingresso nascosto che si ritrova nelle fortezze arabe. Le altre quattro porte - due a E, altre due a O ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] in cui le isole dell'Egeo subirono devastazioni da parte dei pirati arabi, terremoti e distruzioni di varia natura.Tra la fine del sec. 7 . graffito, venne introdotta probabilmente dall'Italia.Caratteri ben diversi presentano infine i villaggi di ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] a numerosi toponimi (per es. la Puerta de la Alquibla, dall'arabo al-qibla). L'antica Grande moschea, consacrata cattedrale nel 1096, fu orientale: un tratto presenta caratteri assimilabili a quelli delle fortificazioni arabe di epoca califfale, con ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] precisione un quadro di tipi e caratteri prevalenti; si può tuttavia rilevare (nel 1960, pp. 921-936; E. de Vaumas, Introduction géographique à l'étude de Bagdād, Arabica 9, 1962, pp. 229-247; D. Sourdel, Bagdād, capitale de nouvel empire 'abbāside ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] tipo di Benedicamus. La maggior parte di questi brani presenta caratteri di modernità compositiva, quasi audace per l’epoca e per il l’epoca di Ruggero II, con le tracce della cultura araba ancora vive. Ed è proprio l’assimilazione delle immagini al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei naturalisti rinascimentali si fonda sui classici dell’antichità, di cui [...] contro la Naturalis Historia pliniana e contro diversi testi arabi di medicina. Leoniceno afferma che Plinio, Mesue, Avicenna Dodoens e Mattioli nelle loro classificazioni prediligono i caratteri utilitaristici, Andrea Cesalpino – De plantis, 1583 ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] 'opera omonima attribuita ad Aristotele sull'arte di riconoscere i caratteri dell'animo dai tratti del viso, che spesso fu associata questo metodo e i fautori del metodo desunto dagli Arabi, che Regiomontano chiamava metodo razionale. L'autorità di ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...