urdū Lingua ufficiale del Pakistan, usata, soprattutto a livello letterario e colto, anche nell’Unione Indiana. È una forma di hindī scritto in caratteri persiani con preferenza accordata a vocaboli persiani [...] e arabi. Sviluppatasi prima nei regni musulmani del Sud, dove era conosciuta come dakhnī, la lingua u. si diffuse anche nel Nord, specialmente nella zona di Delhi. ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] di clima, la fossa - che a valle del lago di Tiberiade è detta dagli Arabi Ghōr ed è larga 5-6 km. fino a Beisan e 12-15 più a di Iezreel, di gran lunga la più vasta della Palestina, con caratteri proprî; a sud la Giudea e l'Idumea; poi la regione ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] sec. VII e il principio dell'VIII essa abbia preso tutti i suoi caratteri tipici. Si è formata gradatamente, e mostra qualche affinità con la merovingica e qualche influenza araba rispetto alla struttura di alcune lettere e di alcuni segni. Forse nel ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] profana, sebbene ne siano o mai rari i resti, si trovano caratteri diversi di regione in regione, rispondenti alle differenze di cultura e di
La Spagna, nelle regioni non occupate dagli Arabi, fu strettamente congiunta nell'architettura alla Francia ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] della filigrana, resa fragilissima dall'esperienza degli orafi arabi, e dello smalto in alveoli di tipo geometrico, invece, rimase fino alla metà del sec. XVI. Pur avendo caratteri generali eguali, si diversificò secondo la natura e lo spirito delle ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] stesso, o nella fonetica o struttura morfologica, caratteri di vetustà (derivati da fluvius, flexus, glott. it., VIII, pp. 237-40; id., Atti Acc. sc. Torino, 1901-02; sui nomi arabi di Sicilia v. G. De Gregorio, Studi glott. it., V, p. 108; VII, pp. ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] percorsi da tribù nomadi, ci offrono i più antichi scrittori arabi, ma la loro reale efficacia nel mondo europeo è uno con tratti di mongolismo più frequenti, nel nord e l'altro con caratteri iranici, più frequente nel sud. I Sarti sono alti (m. 1,68 ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] IX); e quello alemanno-franco che riunisce caratteri dei due precedenti, palesando ancora influssi dell'arte yao lun, nella 2ª ed. del 1459, è detto che "gli Arabi fabbricano oggetti di bronzo, decorati con materie colorate e fuse, incensieri, vasi ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] ab., di cui solo 600 Europei. K., capoluogo di caidato e di controllo civile, ha conservato i suoi caratteri di città essenzialmente araba, costituita da un'agglomerazione urbana circondata da circa 3 km. di bastioni e dal sobborgo beduino di Zlas ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di un toro e una breve iscrizione. Stile e caratteri alfabetici rivelano l'esistenza di rapporti tra questa antica civiltà . È in uso in tutta l'India, ed è di origine araba. Svara-sṛṅgārā, varietà di rabāb a 6 corde metalliche. Ravaṇastra, sorta ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...