MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] caso e nell'altro: una roccia che per i suoi caratteri costitutivi ha un'assai alta temperatura di fusione, è quella delle è infatti costituita dal deserto di roccia, quello che gli Arabi distinguono col nome di hammada. Non bisogna però credere che ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ritratto a miniatura si diffuse anche in America, con caratteri che riprendono i motivi del ritratto inglese del Settecento. di opere di storia naturale tradotte dal greco, della versione araba delle favole indiane di Bīdpāi (Kalīlah e Dimnah, v.), ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] del Mar Rosso e quello della valle del Nilo la catena arabica forma una fascia di penepiano sollevata fino a 1700 o 1800 m fantastica e grandiosa.
Clima. - Il Sahara deve i suoi caratteri al fatto che non vi piove abbastanza. Naturalmente, ciò non ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] nasale e, fino a un certo segno, il prognatismo. Questi caratteri di valore gerarchico, che alterano più o meno il vero tipo formato fra fronte e naso. Nelle forme elevate (Arabi in parte, molti Europei orientali, almeno come elemento predominante ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] sezioni di questo ramo della zoologia, che studiano rispettivamente i caratteri dei tessuti, delle cellule, lo sviluppo degli animali, e zoologiche di Aristotele si ebbe infatti prima una traduzione dall'arabo, fatta tra il 1220 e il 1250 da Michele ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] attività negli scambî internazionali e nel commercio del denaro: Siriaci, Arabi ed Ebrei primi di ogni altro, e poi soprattutto i die Verwaltung einer Kameral-Herrschaft angewandt).
I tipici caratteri più sopra brevemente rilevati e comuni - come ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] bloccano sul nascere il procedere dello sviluppo.
Per tutti i caratteri delineati, lo s. e. appare una trasformazione che Corea del Sud) e del Medio Oriente (Israele, Arabia Saudita e Stati arabi del Golfo Persico); a medio reddito di fascia alta, ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] un soggetto, scelto per l'insieme degli altri suoi caratteri a continuare e migliorare una data razza equina.
Storia a grandissima velocità un breve tratto di terreno.
Gli Arabi, al tempo del califfato, diedero grande importanza all'allevamento ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] qualità della carne, del latte e del lavoro.
Gli Arabi erano conosciuti per la loro grande ricchezza in cammelli, pecore utili; e con l'eredità si cerca di fissare i caratteri utilitarî, apparsi o intensificati in conseguenza della variabilità, allo ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] i soggetti del suo studio, ma anche i loro caratteri, il loro comportarsi, ecc. Naturalmente, quando il ecc.
La posizione dei gruppi sostituenti per solito si precisò con numeri arabi; quando v'era però una funzione di particolare importanza (p. ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...