La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] rivelano in realtà i moti fondamentali dell'anima, cioè i caratteri psicologici e, più in generale, la natura dell'individuo tradusse in latino ‒ l'altro testo di magia medica di origine araba, il De physicis ligaturis di Qusṭā ibn Lūqā, il quale, pur ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] L'imitazione non fu solo veneziana ma, prima ancora, degli Arabi omayyadi e fatimiti, ed è probabile che essi, più che campanili sparsi per largo raggio, furono dunque impressi i caratteri e i modus operandi che la cultura urbanistico-edilizia della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] o il caso della cava-fossato a Dara. I caratteri originali dell'architettura siriana sono evidenti in alcuni luoghi di di nuovo minacciata nel 674-678. Nel 781/2 venne presa dagli Arabi e assediata nuovamente nel 798. Nel corso di questi due secoli la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la volontà di trovare nella prisca sapientia degli Antichi alcuni caratteri della musica dei Moderni. Per alcuni si tratta di di principî ottici, tratti per lo più da fonti arabe come Ibn al-Hayṯam, di geometria teorica derivata da Euclide ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] M. Mochiri, Etudes de numismatique iranienne sous les Sassanides et Arabe-Sassanides, II, Teheran 1977; D. Seilwood, An Introduction al di sotto del ritratto sul dritto e in caratteri kharoṣṭhī al di sotto dell'immagine sul rovescio. Successivamente ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] caso la ripresa del modello, oltre a definire i caratteri di una cultura architettonica locale, stava anche a significare iberico, in virtù della vittoriosa offensiva contro gli Arabi. Una volta spogliate idealmente dagli ampliamenti e dalle ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Oribasio, Ezio, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina, medici e filosofi arabi come Rhazes (al-Rāzī, 865-925), Ali Abbas (῾Alī ibn al-῾Abbās una strategia attraverso cui addomesticare i caratteri sacrileghi e trasgressivi della dissezione, dall ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] morte, nel 642, la si dovette abbandonare in mano agli Arabi. San Marco ed Ermagora sottolineavano una duplice continuità promanante dall'antica almeno per una settantina d'anni, quei caratteri di spontaneità e di autogestione dei più immediati ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] arcaismi, e in Poscia ch'amor, con non pochi caratteri compositivi e tematici di singolare arcaicità. È evidente quindi (si pongono fra parentesi i non latinismi o i latinismi più comuni): Fabi: Aràbi: labi (vv. 47-51); cuba: Iuba: tuba (vv. 68-72); ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] stabile e rigida e che molti dei suoi caratteri erano rimasti pressoché immutati fino ai recenti tentativi una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...