profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] XII, alimentandosi prima dei terrori provocati dall'espansione degli Arabi e, più tardi, dalle incursioni ungariche: si oscilla , d'indicare in maniera più puntuale e precisa i caratteri distintivi della visione dantesca e di approfondire, sia pure ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] pacificazione furono probabilmente ispirati da fonti in caratteri cuneiformi.
Presagi
Nell'Adbhutaśānti i presagi (śakuna 2, 3 e 4; opere più tarde sostituiscono ai corrispondenti numeri arabi abjād gli equivalenti a, ba, ja e da in scrittura nāgarī. ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] -vetrina, come è accaduto con Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. A tal fine occorrerà esaminare brevemente le teorie Sejima.
La realizzazione di queste strutture di vendita ha assunto caratteri particolarmente spettacolari a Tokyo, una città in cui la ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che on the Hajj Road from Iraq to Mecca and their Parallels in other Arab Countries, Atlal 3, 1979, pp. 55-72; P.M. Costa, ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] le fortificazioni dai Bizantini, forse di fronte alla minaccia araba. Dagli Arabi se ne ha ancora notizia come di un casale che riescono a creare opere di alto valore. Sono particolari caratteri locali il senso della realtà e la vivacità del movimento ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione di Baghdad e Samarra], ivi, 26, 1970, pp. 277-284; V. Strika, Caratteri della moschea irachena dalle origini fino al X secolo, RendALincei, s. ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] del secolo stesso) in cui già si delineano i caratteri fondamentali del neoplatonismo, come l'affermazione di una radicale Lilla può valersi delle nuove traduzioni, dal greco e dall'arabo, che nel corso di questo secolo arricchiscono il patrimonio ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] furono eseguite da numerosi artisti di talento e ispirazione molto diversi. In generale le miniature rispecchiano i caratteri di tutti gli erbari arabi di esecuzione corrente, come quella di c. 29r, che rappresenta una pianta resinosa sul cui tronco ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] R., la Biblioteca Nazionale Centrale, abbia caratteri e dimensioni decisamente minori rispetto a quelli il terzo nel 1759. Gli esemplari del quarto, relativo ai manoscritti arabi, e dei volumi sui manoscritti ebraici e siriaci furono distrutti nel ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] stessa epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che consentano di distinguere dal lavoratore dipendente villani' di origine araba e alcuni coloni greci e cristiani già assoggettati agli Arabi di Sicilia sono ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...