Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] questa minaccia: alla minima tregua concessa dai barbari - gli Arabi -, Massimo, i suoi discepoli, così come "il papa religiose con Bisanzio nelle vicende del sec. VII in Italia, in Caratteri del secolo VII in Occidente, II, Spoleto 1958, pp. 763- ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] ). Tuttavia, cadremmo in errore se volessimo estendere questi caratteri di conservatorismo a tutta l'età medievale e non per le precoci forme di bonifica agraria dovute agli Arabi, che dimostrarono una notevole perizia nella tecnica idraulica: ...
Leggi Tutto
araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] di Aristotele attivi intorno al 700 (Atanasio di Balad, Giorgio vescovo degli Arabi), e i teologi Giacomo di Edessa (m. 708), Mosè bar Kēfā già presente in al-Fārā’bī descrivendo i caratteri etici e intellettuali del filosofo ideale. Ibn Ṭufàil ...
Leggi Tutto
DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] sphaerae (Venetia 1559), in un unico volume, utilizzando i caratteri di Paolo Manuzio e li dedicarono al cardinale Francesco Tournon, il D. discute le opinioni di Tolomeo, degli astrologi arabi come Albatenius, al-Farabi, Alcabizio (al-Qabisi), di ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto mai esotici , p. 652; III, p. 258; R. Bertieri, Calligrafi e scrittori di caratteri in Italia, Milano 1913, pp. 353-356; G. Medri, Le opere calligrafiche a ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] siriaci e armeni, pur senz'essere eleganti, sono ben tagliati e chiaramente leggibili; altri caratteri orientali (arabi, etiopici, copti) e cirillici ("macedonici"), dei quali mancavano i tipi, compaiono scritti a mano in spazi lasciati in bianco ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] Venezia.
Rispetto al padre, il G. alternò maggiormente i caratteri romani a quelli gotici, impiegandoli anche per qualche opera liturgica, estratti e opere complete di autori greci, latini, arabi e italiani sulle varie sorgenti termali europee. Il ...
Leggi Tutto
RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] da Raineri dal manoscritto Or. 368 della Biblioteca Laurenziana di Firenze. Per la stampa del testo arabo furono utilizzati i caratteri che erano stati disegnati da Giovanni Battista Raimondi per la romana Typographia Medicea voluta da papa Gregorio ...
Leggi Tutto
MOCHI, Aldobrandino
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque l'8 genn. 1874 a Castel Pulci, presso Firenze, da Giorgio.
Conseguì la laurea in scienze naturali il 18 luglio 1894 nell’Istituto di studi superiori [...] dalla pubblicazione di numerosi lavori su differenti argomenti (I caratteri antropologici degli Italiani riassunti da A. M., in Riv ., XXXVIII [1908], pp. 299-328), o sugli Arabi (Sulla antropologia degli Arabi, ibid., XXXVII [1907], pp. 411-428). L ...
Leggi Tutto
RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] normanna (Bologna, 1986a).Accertati gli indubbi caratteri islamizzanti che segnano le opere della bottega Scerrato, Arte islamica in Italia, in F. Gabrielli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 (19852), pp. 275-571: 355- ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...