ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] ed esatte e per le discipline storiche. Questi caratteri dei gesuiti catalano-aragonesi furono pure quelli della personalità né alcun'altra sorta di cultura fuorché quel prerinascimento greco-arabo, già accennato, e tutto ciò che nelle scienze ...
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MERCATELLI, Luigi
Lucia Ceci
– Nacque il 21 ott. 1853 ad Alfonsine (presso Ravenna), da Lorenzo, notaio, e da Augusta Osti.
Negli anni giovanili si avvicinò al movimento anarchico, prendendo parte, [...] processo di progressiva formazione di un corpo consolare con caratteri di diplomazia nazionale, tipico dell’età giolittiana.
di resistenza antitaliana si sovrapponevano alle irrisolte contese arabo-berbere. In Tripolitania il M. portò avanti una ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] la sua fama di ottimo commentatore degli scrittori medici greci e arabi; oltre al Tractatus pro peste vitanda e al Ricettario, di con ricette e relative posologie: l'opera presenta quindi i caratteri di un manuale di pronto. uso che raccoglie i frutti ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] notando l'importanza degli elementi germanici, greci, arabi che si insinuano nella civiltà latina dell'Occidente letteratura moderna e le "Laude" di G. D'Annunzio, Roma 1904; I caratteri e i fini dell'arte letteraria, ibid. 1906; La lingua e la ...
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RUGGIERI, Costantino
Giovanni Pizzorusso
– Nacque a Sant’Arcangelo di Romagna, nella diocesi di Rimini, l’8 giugno 1714 da Francesco e da Anna Maria Teresa Rastelli di nobile famiglia perugina trasferitasi [...] fonderia di Urbino. Acquistò nuovi torchi e fece restaurare gli antichi punzoni arabi e indiani. La Tipografia di Propaganda arrivò a disporre di 27 tipi di caratteri e conobbe un momento di grande ripresa, in particolare rispetto alle lingue ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] e letterarie dei due grandi lombardi, anticipando alcuni caratteri della sua successiva produzione: vastità di letture e Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli Arabi, gli Etruschi.
Nel 1820 pubblicò in cinque volumi a Milano, con ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] ). La prima parte è presentata su tre colonne, in cui di ogni vocabolo si dà la grafia araba, la traduzione italiana e la trascrizione in caratteri latini. Più interessante è la seconda parte, il dizionario italiano-nubiano, perché è il primo che sia ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] il quarto (Pavia, Biblioteca universitaria, Aldini 532) mostrano caratteri di forte aderenza del testo al codice conservato a testi, in La veterinaria antica e medievale. Testi greci, latini, arabi e romanzi a cura di V. Ortoleva - M.R. Petrigna, ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] 1321 al 1347. L'opera si presenta con i caratteri di un manuale, rivolto precipuamente ai confratelli dell'Ordine alla letteratura patristica e alle opere dei classici greci, arabi e latini. Particolarmente interessanti i riferimenti al Milione di ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] astronomia basato su Aristotele, Tolomeo e i principali astronomi arabi: ma, commentate dal C. e con la è quella parigina del 1515, un in-folio piccolo di 90 carte a caratteri gotici, che comprende anche le Teoriche del Purbach con il commento del C. ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...