ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] ). In seguito la città fu occupata dai Visigoti, dagli Ostrogoti, dagli Arabi e da Carlo Martello, fino a che nel sec. 10° divenne tratta di una chiesa che racchiude in sé molti caratteri del Romanico provenzale, pur essendo stata completata, anche ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di donazioni reali di quartieri (Genova nel 1104, Venezia nel 1110 e Pisa nel 1168), adottarono caratteri propri alle zone arabe della città, contribuendo così ad accentuare il fenomeno del decentramento; questa continuità si manifestò anche nell ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] in vista degli attacchi all'Africa dominata dagli Arabi.Sigilli plumbei appartenenti a funzionari doganali, risalenti ai .Delle chiese della città medievale, quattro presentano caratteri architettonici propri dell'Europa occidentale: S. Giovanni ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] dal progetto originale. Nella decorazione scultorea della Sé Velha compaiono in larga misura caratteri stilistici di tipo meridionale e la presenza di artefici arabi è comprovata da un'iscrizione. Per quanto riguarda i capitelli con motivi vegetali ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] e sottoposte a razzie e saccheggi da parte degli Arabi, che invece non vi stabilirono insediamenti, se non 5° e la fine del 6° (Codex Purpureus, 1987). I caratteri orientali di queste opere furono ripresi dalla produzione locale, in alcuni casi non ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] e soprattutto all'Armenia, la C. non fu occupata dagli Arabi, ma, divenuta una provincia di confine, fu prostrata dalle loro fianco della quale compaiono Elena e Costantino. Tali caratteri connotano le pitture di quest'epoca, classificate come ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] 'arte musulmana, che conobbe in questo momento un brillante sviluppo in Andalusia, essa stessa non ebbe caratteri culturali arabi. È stata allora proposta la definizione di 'monachesimo della frontiera' per caratterizzare la situazione culturale all ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] scarse tracce. A lungo contesa e più volte passata di mano tra Arabi e Bizantini tra il 653, allorché cadde per la prima volta in mano 'scuola' in senso stretto, la regione di E. mostra caratteri distintivi pur nel lungo arco di tempo, dal sec. 11 ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dei musulmani, che in certi momenti sembrava aver assunto caratteri di scontro religioso ‒ ad esempio con l'attacco sorta di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che una fonte araba cita nell'età di re Manfredi, il "sultano di Lucera", ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] autonomo diviso in eparchie, resistette a numerose incursioni degli Arabi, che la conquistarono solo nell'823-824. Tornata sotto nell'abbigliamento delle figure, non altera i caratteri sostanzialmente orientali delle immagini.L'arte paleologa penetrò ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...