La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] da fonti, come, per esempio, il lapidario attribuito a un re arabo chiamato Evax (lo Pseudo-Damigéron), da cui Marbodo ha ripreso il nella maggior parte dei casi, soltanto secondaria.
Caratteri della letteratura geografica
Nel Medioevo, come nell' ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] verso l'Asia esclusivamente via terra, in quanto i mercanti arabi, ormai abili a sfruttare i monsoni, avevano estromesso tutti gli su singoli esemplari in stampa nascevano dal fatto che i caratteri, fusi in piombo e inseriti in tavole di legno, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] in India, per poi dirigersi nuovamente verso l’Arabia felix e Aksum90. Proselitismo cristiano e ricerca di democratizzazione della cultura, che implica anche una rivisitazione dei caratteri tradizionali dell’etnografia antica.
1 Paneg. 9. Si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] gruppi da caratteri geneticamente connessi all'esalazione produttrice.
Quando, con l'assorbimento della cultura araba, l dettata dalla volontà di 'riconquista' dei territori dominati dagli Arabi e di ricerca di nuove e più sicure vie commerciali per ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] , sol che si pensi all'unicum rappresentato da Israele, all'arabismo deciso della Siria, alle contraddizioni di Cipro (nell'UE a , irrigate, fertili, in forte sviluppo, e quelle dai caratteri opposti lasciate in parziale abbandono (v. Dunford e King, ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] Scopo dell'iniziativa è quello di portare alla luce questi caratteri e, in tal modo, le direttrici di sviluppo un'altra lingua, principalmente in persiano, egli stesso traduce la sua opera in arabo ‒ come al-Nasawī (1030 ca.) o Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī ( ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] comunità umane che hanno abitato quel luogo e sui caratteri geografici antichi.
In alcuni casi si tratta di un lingue prelatine, le lingue italiche, il greco, il fenicio, l’arabo, lingue germaniche e slave e così via; tutte queste lingue hanno ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...