Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al governo musulmano della 1796), molto più numerosi per il 19° secolo. I caratteri dell’alfabeto sono latini e l’ortografia, fino al primo ...
Leggi Tutto
(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] in senso proprio, è abbastanza omogenea nei suoi caratteri somatici ed etnografici; anche le minoranze sundanesi delle buon numero di sanscritismi ma ha adottato anche molti prestiti arabi.
Letteratura
La letteratura giavanese è la più antica tra ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel germanico occidentale, che presentava, come l’anglosassone, caratteri conservativi, dovuti anche al fatto di essersi ...
Leggi Tutto
Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] , saggi consigli ecc. La letteratura dotta, inizialmente di corte, ci è pervenuta in poche migliaia di manoscritti in caratteri jawi, ossia arabo-malesi, posteriori quindi all’avvento dell’Islam nel mondo malese. I più antichi (fine 16° sec.-inizi 17 ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dichiarazione congiunta, un graduale avvicinamento alle posizioni filo-arabe.
Sul piano interno, un contrasto su scelte Lingua, dialetto e letteratura, in Storia d'Italia. I. I caratteri originali, Torino 1972, pp. 677-728; Autori vari, Ricerche ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] periodo Heian (794-1185) e combinati con i caratteri cinesi nel sistema di scrittura giapponese. In Corea, infine mai molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu raggiunto ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che la grammatica di una lingua naturale può assumere. Questi caratteri universali possono essere visti in due modi: come l'intersezione di la lallazione di bambini cinesi, francesi e arabi). Tuttavia, ancora non sappiamo quali caratteristiche della ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] ha a disposizione alcune varietà diafasiche diverse, adeguate ai caratteri più o meno formali e specialistici delle situazioni comunicative triglossia (esempio: il Marocco, con arabo classico H, francese M e arabo colloquiale L) o di poliglossia (la ...
Leggi Tutto
Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] : erano i vinti che assorbivano per proprio conto elementi arabi, a partire dall’alfabeto.
Anche se un simile meccanismo romanzi, slavi e turchi che ne hanno alterato i caratteri originari, l’albanese presenta varietà dialettali distinte in ghego e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] e i termini in accadico sono resi in trascrizione continua e con caratteri corsivi):
gu4-ud nim kur-ra mu-lu ta-zu mu-un di fonemi consonantici, secondo l'interpretazione che i grammatici arabi hanno dato della loro scrittura (derivata anch'essa da ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...