Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] connotato le scelte politiche e sociali di Messina con caratteri in parte nuovi rispetto agli indirizzi precedenti.
L I, 2, pp. 887-908.
S. Cusa, I diplomi greci ed arabi di Sicilia nel testo originale tradotti ed illustrati, Palermo 1868.
B. Capasso, ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] fece parte del regno dei Seleucidi), Parti, Romani, Sasanidi, Arabi.
La società meda si divideva in tribù. Erodoto ne elencò antico, e non sappiamo se possedessero la scrittura a caratteri cuneiformi prima dell’incorporazione nell’Impero persiano. ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] m. e oceano quando si studiano sia i caratteri fisico-chimici sia i caratteri biologici, e i fenomeni che hanno il loro in tali casi di pure denominazioni geografiche (per es. il Mare Arabico). Lo stesso si dica del Mar Caspio e del Mar Morto che ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] l’Occidente latino conosce per la prima volta e che suscitano il suo entusiasmo: la medicina greca e araba, l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin dalla metà del secolo si ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] sorta per il riconoscimento del nuovo re Roderico trassero profitto gli Arabi, stabilitisi a Tangeri fin dall’epoca del re visigoto Vamba . 8°-12°, è così detta perché i caratteri distintivi si vennero formando nell’ultimo periodo della dominazione ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] queste lingue e civiltà orientali risale al Medioevo: ebraico e arabo furono studiati fin dal 13° sec. sia per motivi pratici è anch’essa specializzazione ottocentesca, seguita alla decifrazione dei caratteri cuneiformi (G. Fr. Grotefend e H.C. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] in termini nuovi o per la prima volta delle tematiche su Arabi ed Ebrei; l'integrazione delle tematiche religiose con i problemi dello status professionale, che in molti casi ha preso i caratteri e il tono di una perdita d'identità, accompagna con ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] critica e al tempo stesso mirante a enucleare strutture e caratteri validi sia per il presente, sia per l'avvenire 1917, dai saggi di Lenin sulla guerra partigiana e dalla rivolta degli Arabi guidati da T. E. Lawrence contro i Turchi (1916-1918). Il ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] mantenere la propria indipendenza, malgrado i brevi periodi di dominazione arabo-musulmana nel XVI secolo e italiana nel XX secolo. Il sovranità, se non compenetrandosi in qualche modo dei caratteri fondanti del suo profilo etico-politico.
Anche fuori ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] stabile e rigida e che molti dei suoi caratteri erano rimasti pressoché immutati fino ai recenti tentativi una memoria prodigiosa e di un eccezionale talento per le lingue; conosceva l'arabo, il turco, il persiano, il mongolo, un po' di cinese, oltre ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...