RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] ; due razze appartenenti alla medesima specie producono ibridi fecondi (meticci in linguaggio zootecnico), nei quali i caratteriereditarî si trasmettono secondo le regole dell'eredità (v. eredità; genetica; ibridismo). Il concetto di razza non ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] Ibridismo umano.
Ogni riproduzione umana è di fatto un'ibridazione, perché praticamente mai si uniscono due persone con caratteriereditarî identici; in senso stretto però, s'intende per incrocio o ibridazione la riproduzione fra due persone di razza ...
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GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] di un plasma germinale e di un somatoplasma, il primo essendo trasmesso di generazione in generazione, quale determinante dei caratteriereditarî (v. determinazione). Su tale continuità del plasma germinale e sulla sua indipendenza di origine e di ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] della cromatina nucleare e quindi dei cromosomi e in definitiva dei geni cellulari, responsabili della trasmissione dei caratteriereditarî. Nei cromosomi l'acido nucleinico ha una disposizione alterna, cioè è disposto a tratti lungo le catene ...
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PROTOPLASMA (dal gr. πρῶτος "primo" e πλάσμα "materia")
Giuseppe MONTALENTI
Luigi MONTEMARTINI
Nome introdotto da J. E. Purkyně (1840) per indicare la sostanza di cui sono formati i giovani embrioni [...] i fenomeni vitali: irritabilità, movimento, assimilazione, accrescimento, ecc., ed è anche il portatore dei caratteriereditarî, e quindi della specificità, che si manifesta nei processi fisiologici e morfologici.
Correnti protoplasmatiche. - Nel ...
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IDIOPLASMA (dal gr. ἴδιος "proprio" e πλάσμα "plasma")
Giuseppe Montalenti
Termine introdotto dal botanico K. V. v. Naegeli, nella teoria dell'eredità da lui elaborata (1884). Secondo questa non tutto [...] era puramente teorico e nessuna delle strutture visibili, conosciute nella cellula, era identificata con esso. Come latori dei caratteriereditarî sono ora generalmente riconosciuti i cromosomi, e le leggi che governano la trasmissione di tali ...
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LINEA PURA
. Termine e concetto introdotti nella genetica da W. L. Johannsen (v.) per indicare l'insieme degl'individui provenienti, per autofecondazione, da un solo capostipite. Tutti gl'individui d'una [...] linea pura sono genotipicamente identici, e possono servire per lo studio dell'azione dei fattori ambientali sui caratteriereditarî (selezione) e del valore della selezione come fattore di evoluzione. Le popolazioni d'individui esistenti in natura ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] le teorie di Darwin sulle conseguenze dannose degli inincroci, attribuì alla selezione naturale la graduale immissione nei caratteriereditari dell'uomo dell'avversione nei confronti di tale pratica. Egli pensava che il rapporto fratello-sorella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la ricomparsa del carattere virulenza. La scoperta dimostra che il DNA è la base chimica dei caratteriereditari.
Il comportamento avversivo degli animali. Partendo dalle precedenti considerazioni del biochimico David W. Craig sulla reazione ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] biologia e consente di affrontare in una nuova ottica gli studi sul cervello, sull'intelligenza, sulla trasmissione dei caratteriereditari. Quanto alle applicazioni tecnologiche di questo nuovo campo del sapere, si può ben sostenere che non esiste ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...