RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] considerare caratteristico.
8. Effetti genetici. - Le radiazioni possono provocare mutazioni, cioè modificazioni permanenti dei caratteriereditarî; in questo modo esse possono danneggiare non solo gli individui esposti alle radiazioni stesse, ma ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] della cromatina nucleare e quindi dei cromosomi e in definitiva dei geni cellulari, responsabili della trasmissione dei caratteriereditarî. Nei cromosomi l'acido nucleinico ha una disposizione alterna, cioè è disposto a tratti lungo le catene ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] le teorie di Darwin sulle conseguenze dannose degli inincroci, attribuì alla selezione naturale la graduale immissione nei caratteriereditari dell'uomo dell'avversione nei confronti di tale pratica. Egli pensava che il rapporto fratello-sorella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la ricomparsa del carattere virulenza. La scoperta dimostra che il DNA è la base chimica dei caratteriereditari.
Il comportamento avversivo degli animali. Partendo dalle precedenti considerazioni del biochimico David W. Craig sulla reazione ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] che si mescolano in maniera perfetta o che si escludono in modo assoluto l'uno con l'altro, bensì tutti i caratteriereditari hanno la tendenza nell'una o nell'altra direzione, e questa tendenza è spesso molto forte" (Galton 1889, p. 12).
È questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] delle colture miste attraverso animali, sembravano poco interessanti o irrilevanti ai batteriologi dediti allo studio dei caratteriereditari dei microbi, ma si dimostrarono molto importanti per i patologi che si occupavano di polmonite. Quasi ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Victor Courtet de l'Isle estese a un'analisi dei sistemi sociali la tesi di Edwards relativa alla fissità della razza e alla permanenza dei suoi caratteriereditari come il colore della pelle. Egli sostenne che le razze umane differivano per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] della specificità era avvenuta con il passaggio da una nozione strettamente formale del problema della determinazione dei caratteriereditari ‒ nozione che assumeva una dislocazione lineare dei geni sui cromosomi secondo le teorie di Thomas H. Morgan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] ), la citologia sperimentale italiana si opponeva strenuamente all’idea che esistesse una correlazione fra la distribuzione dei caratteriereditari e i fenomeni cromosomici, pur condividendo in parte il mendelismo. Ciò si dovette a un orientamento ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] rivisitazione ed estensione del termine 'genetica', usato da oltre un secolo per indicare lo studio della trasmissione dei caratteriereditari da una generazione all'altra. Per 'era genomica' o 'era della genomica' si intende nella pubblicistica non ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...