Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] nelle fasi iniziali di insorgenza di altri tumori, non ereditari, dell'apparato digerente. La proteina codificata da questo Citosina e Timina, che costituiscono l'alfabeto a quattro caratteri con cui sono scritte tutte le informazioni genetiche. Ogni ...
Leggi Tutto
Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] , tradeoff intrinseci e vincoli filo genetici che limitano la variazione dei caratteri.
La selezione naturale agisce quando gli individui di una popolazione differiscono per ereditari età nella possibilità di sopravvivenza e nella fecondità. Il primo ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] distingue un prima e un dopo nella diffusione di nozioni scientifiche affidabili sui modi e i meccanismi di trasmissione ereditaria dei caratteri.
Prima di allora, infatti, cioè tra la metà e la fine dell'Ottocento, ogni varietà e sottovarietà del ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] sottolineare che la selezione naturale è sopravvivenza e perpetuazione dei fenotipi, trascurando arbitrariamente che i caratteri debbano essere ereditari. Se la selezione tra fenotipi determina infatti le distribuzioni di frequenza al momento della ...
Leggi Tutto
sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] formatesi per l’azione selettiva di vari fattori. Si chiamano sottodivisione, sottordine, sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] , si deve ammettere che l'eredità dei caratteri acquisiti per effetto delle condizioni ambientali non è dimostrata: le fenovariazioni, come s'è visto, non lasciano traccia nel patrimonio ereditario (se non forse alcune, recentemente scoperte, le ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] sua faccia interna un rivestimento, che per i suoi caratteri fisici e chimici favorisce la conservazione dell'integrità del liquido l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî.
Il sistema venoso di solito non è colpito da ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dei programmi di ricerca. Mentre Wilson, Sutton e Bateson definiscono le regole del gioco cromosomico nella trasmissione ereditaria dei caratteri, e del sesso tra questi, e Freud comincia ad analizzare la funzione della sessualità nella dinamica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] spiegare con difficoltà, per esempio la trasmissione di tratti ereditari che derivano dalle due linee parentali e la formazione l'ordine inerente agli organismi viventi in conformità ai caratteri di una interpretazione riflessiva, di cui Kant parla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ambienti, nella forma di tratti morfologici ereditari, di disposizioni comportamentali e delle facoltà per quanto ci è possibile stabilire, "inesauribilmente produttiva di nuovi caratteri, sia interni, sia esterni" (Gesammelte Schriften, VIII, p ...
Leggi Tutto
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...