NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] strumento necessari per la stampa, rinnovare i caratteri deteriorati, non stampare opere non autorizzate dall’ , Udine 1979, pp. 926 s.; G. Comelli, G.B. N. primo tipografo friulano, in Id., L’arte della stampa nel Friuli Venezia Giulia, Udine 1980, ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] filosofica, letteraria) del poeta con altrettante forme e caratteri delle sue opere; mantenne un livello misurato nell’esame Poesie e delle Operette morali, correggendo sviste ed errori tipografici in cui erano incorsi i primi editori, tra cui G ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Dati, in cui l'uso quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi , n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] crisi, sia stato sovvenzionato dal M. e dal lorenese Stefano Guillery, che poi si sarebbero divisi i caratteri e gli altri materiali tipografici come pagamento dei debiti contratti dallo stampatore tedesco.
Nella dedica a G. Gallo il M. compare pure ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] mantovane, fornite di illustrazioni come la Haggādāh del 1560, si raccomandano per la nitidezza dei caratteri e per gli accorgimenti tipografici. La tiratura di ogni esemplare poteva raggiungere le mille-duemila copie, stando alla testimonianza del ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] sono sessanta ed esse, pure se infarcite di numerosi errori, arrivano per la scelta dei caratteri e per l'inquadratura delle pagine a buoni risultati di estetica tipografica.
Fonti e Bibl.: [M. Boni], Lettere sui primi libri a stampa. Lettera seconda ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] se si devono attribuire a lui le tre stampe del cosiddetto «Tipografo del Terentius»: l’editio princeps del Decameron di Giovanni Boccaccio (I mentre Niccolò fornì la carta, gli arnesi e i caratteri. Per motivi non chiari la realizzazione del libro fu ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] (IGI, 454) stampati a Venezia con i suoi caratteri rispettivamente il 23 maggio 1481 e il 22 genn. 1482 nel sec. XV, Treviso 1983, pp. 35-43; P. Scapecchi, Note sulla tipografia trevisana del sec. XV, in Studi trevisani, II (1985), pp. 21-23; ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...