PIOMARTA, Gaetano
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano nella seconda metà dei sec. XVIII. Filodrammatico, entrò nelle compagnie regolari; nel 1800-1801 era in compagnia di Gennaro Petruccio come "secondo [...] tipo non fu limitato soltanto a quello del "servo virtuosamente ridicolo e onestamente codardo", ma fu esteso a qualche "caratterista" con lo stesso successo. Si rinnovò la fortuna anche dopo la modificazione data al Meneghino dal Moncalvo (v.). In ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] , diventando presto, grazie al suo timbro grave e inconfondibile, una delle voci più ricercate, soprattutto per le figure di caratterista.
Doppiò Walter Huston in Duello al sole (1946) di King Vidor, Boris Karloff in Gli invincibili (1947) di Cecil ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] 1871) e in poco più di un mese riuscì ad imporre il tipo da lui reinventato, che venne ad aggiungersi ai caratteri fissi della compagnia. Petito scrisse per lui Felice Sciosciammocca creduto guaglione ’e n’anno (1872) e prese a interpretare e mettere ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] dalla critica, e negli anni Ottanta e Novanta il suo lavoro in teatro e alcune prestazioni di abile e spiritosa caratterista nel cinema hanno ben messo in luce la sua natura di attrice autentica e sensibile.
Cresciuta in Inghilterra, si trasferì ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] prosa di cui facevano parte il Pulcinella Giuseppe De Martino, Davide Petito (fratello del più famoso Antonio) e il caratterista Raffaele De Crescenzo; nel 1887 fece le prime comparse come macchiettista al caffè Allocca di via Foria (noto anche come ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] , Rodolfo Valentino, John Barrymore, Clark Gable), ottenendo nondimeno una popolarità duratura e abbastanza insolita per un caratterista. Le sue notevoli capacità espressive e comunicative gli fruttarono anche un Oscar nel 1932 come miglior attore ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] a Lil Dagover in Seine Frau, die Unbekannte (1923; La moglie sconosciuta), aprendogli le porte di una solida carriera di caratterista, con cineasti come Alexander Korda (Der Tänzer meiner Frau, 1925, Il ballerino di mia moglie, con la giovane Marlene ...
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Carotenuto, Memmo (propr. Guglielmo)
Nicola Fano
Attore cinematografico, nato a Roma il 24 luglio 1908 e morto ivi il 23 dicembre 1981. Negli anni Cinquanta fu tra i più noti caratteristi del cinema [...] promesse. Entrò nel mondo del cinema come truccatore prima della Seconda guerra mondiale, per iniziare poi lentamente una carriera di caratterista che avrebbe avuto i suoi momenti salienti in Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, Il bigamo, La banda ...
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Famiglia di attori. Luigi (n. Meldola 1786 - m. presso Marradi 1845), orefice a Lugo, lasciò la professione per dedicarsi all'arte drammatica; applaudito per la sobria naturalezza della recitazione appresa [...] , A. Pisenti e P. Solmi. Il figlio di Angelo, Luigi (Milano 1831 - Bologna 1890), esordì come brillante e fu con A. Monti e L. Preda, F. Sadowski, poi nel 1870-72 caratterista e promiscuo con L. Bellotti-Bon, quindi con G. Pezzana ed E. Novelli. ...
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PEDRETTI, Carlo
Alberto Manzi
Attore, nato a Venezia nella seconda metà del sec. XVIII, morto a Cremona nel 1833: fu ottimo nella maschera di Tartaglia, che dopo la morte di Agostino Fiorilli era stata [...] e per la voce armoniosa, anche se con l'andar degli anni non si rinnovò sempre. Recitò come attrice madre e caratterista anche nelle compagnie dialettali veneziane; poi si ridusse a Napoli, dove per vivere recitò, come poté, fino agli ultimi giorni ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...