La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: Jacques Feyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] breccia quasi sino alla fine, marito di Annabella con cui formò una coppia divisticamente famosa; e André Alerme, caratterista 'spesso', grosso, corpulento, furbescamente egoista, che qui ha una parte tipica. Chiaramente un cenno a parte merita Louis ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] a partecipare a formazioni straordinarie e a compagnie di giro, si dedicò con maggiore frequenza al cinema in veste di caratterista.
Apparve, fra gli altri, nei film Piccoloalpino di O. Biancoli e Piccolomondo antico di M. Soldati nel 1940, in Fedora ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] " (ibid.).
Lasciato il Nuovo nel 1903, il D. recitò saltuariamente al teatro Partenope, alternando alla maschera parti da caratterista; infine nel 1914, in seguito ad un alterco con il suo allievo Salvatore De Muto, abbandonò definitivamente le scene ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] lo spettacolo inaugurale dei teatro Parioli di Roma il 3 genn. 1959.
Al cinema dette allora incisive, brevi, prestazioni di caratterista, perdendo un po' alla volta l'aria del divo, forse neppure gradita quando era attor giovane: fu Francesco nell ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] : ho bisogno di improvvisare, di avere il pubblico davanti» (Bella, ottobre 1973, p. 19).
Si affermò come abile caratterista, dotata di occhi vivacissimi, voce squillante e gusto del trasformismo. Secondo il critico Giuseppe Tabasso «Antonella Steni ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] Giovanni Simone Mayr, libretto di Gaetano Rossi, così si espresse il Quotidiano veneto del 28 ottobre 1805: «L’insigne caratterista, il papà dell’arte ... sortendo dal proprio carattere giocoso, si addattò ad una parte del tutto grave» (quella di ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] sino al sarcasmo i toni ironici. Negli anni Cinquanta, B. sempre più di frequente recitò in solide parti di caratterista in cui, dietro i consueti modi garbati, affiorano spesso lievi punte di cinismo. Così accade per il medico del drammatico ...
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The Hustler
Claudio G. Fava
(USA 1961, Lo spaccone, bianco e nero, 134m); regia: Robert Rossen; produzione: Robert Rossen per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Walter Tevis; sceneggiatura: [...] già una presenza importante e in certo senso minacciosa, da vero sergente dei marines, che, protagonista o caratterista poco conta, aveva la geniale capacità di riassumere una sotterranea cupezza da maschio americano.
Interpreti e personaggi: Paul ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] più di otto giorni dopo s'iniziava la restaurazione granducale.
In mezzo a quel tumulto d'eventi cominciato dal 1847, il "caratterista", come a lui stesso era piaciuto definirsi, seguitò a vedere dapprima il lato comico della vecchia società che si ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] impiegato come attor giovane, Ettore Fieramosca, del 1937, e Un'avventura di Salvator Rosa, del 1939, in cui fu invece caratterista) sono tra le poche prove decorose del C. in una produzione vasta quanto scadente (Gli uomini non sono ingrati, 1937 ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...