Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] per oltre un decennio in ruoli minori e in partecipazioni a serial televisivi, avrebbe continuato la sua carriera di caratterista senza possibilità di imporsi se non fosse stato chiamato da Leone ‒ che lo ricordava come icona simbolica e spesso ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] Rilevata la compagnia romana da A. Belotti nel 1863 e da A. Diligenti nel 1869, il C. vi proseguì la sua attività di caratterista in ditta con quest'ultimo (l'interpretazione del Nerone di P. Cossa al Mausoleo d'Augusto, il 15 maggio 1872, rimase la ...
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Fletcher, Louise
Serafino Murri
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Birmingham (Alabama) il 22 luglio 1934. Nella sua carriera cinematografica è stato decisivo l'incontro con Milos [...] , la F. ha imposto la sua immagine di donna fredda e razionale fino alla crudeltà, e si è affermata come caratterista (sia pure in ruoli che la ripropongono come malvagia e spietata), inserendosi nella tradizione delle antidive classiche, come Bette ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite fu Marco Antonio (n. Ferrara verso la fine del sec. 16º), celebre Pantalone. Recitò nella compagnia del duca di Mantova e con i Confidenti (1613). Suo figlio, [...] incarico di J.-B. Colbert la compagnia del Teatro italiano di Parigi scritturando in Italia nuovi elementi; dal 1694 caratterista col nome di Dottor Boloardo, lasciò le scene quando i comici italiani furono espulsi da Parigi. Dei suoi cinque figli ...
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Attore, autore e regista (Roma 1886 - ivi 1973); figlio di un magistrato, studiò diritto all'univ. di Roma, frequentando contemporaneamente la scuola di recitazione diretta da V. Marini. Nel 1909 esordì [...] e a teatro, dove egli stesso ha ideato le fantasiose messinscene delle sue favole. Ottimo attore cinematografico, soprattutto come caratterista nella commedia (La segretaria privata, 1931; O la borsa o la vita, 1933; Seconda B, 1934), diresse anche ...
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Famiglia di attori dei secc. 18º-19º. Domenico (1681-1746 circa) recitò le parti di innamorato, con il nome di Odoardo, nel 1735 nella compagnia del granduca di Toscana; dei suoi figli, Tommaso fu un apprezzato [...] F. Arisi, fu con il marito nelle compagnie di F. Paganini, G. Pellandi (1797-98) e A. Morrocchesi (1802); Giuseppe, caratterista nelle compagnie di F. Menichelli (1796-97), L. Perotti (1807), F. Toffoloni (1821), Gaetana Goldoni (1825) e A. Raftopulo ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] ) di Joseph Pevney, L., invecchiato e senza il particolare carisma innocente del suo volto, venne utilizzato per lo più come caratterista in parti comiche: nel musical di Rouben Mamoulian Silk stockings (1955; La bella di Mosca) e nel ciclo tratto da ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Franca Maria Norsa (Milano 1920 - Roma 2020); giunta alla popolarità con una serie di trasmissioni radiofoniche (Signorina snob, 1948), nel 1951 dette vita con A. Bonucci [...] il cavaliere, 1958; Le catacombe, 1962; Meno storie, 1968; Tosca e le altre due, 1986). Ha interpretato numerosi film come brillante caratterista (Un eroe dei nostri tempi, 1955; Il vedovo, 1959; Crimen, 1960; Parigi o cara, 1962; Non ti conosco più ...
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Cantautore statunitense (n. Pomona, Los Angeles, 1949). Influenzato dai poeti e dallo stile di vita della beat generation, esordì nel 1969 esibendosi nei locali dell'area di Los Angeles, e nel 1973 incise [...] variations (1999); Orphans (2006); Glitter and doom live (2009); Bad as me (2011). Si è imposto anche come attore e caratterista cinematografico (Down by law, 1986; Bram Stoker's Dracula, 1992; Coffee and cigarettes, 2003; La tigre e la neve, 2005 ...
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Reynolds, Burt (prop. Burton)
Francesca Vatteroni
Attore e regista cinematografico statunitense, di padre pellerossa e madre italiana, nato a Waycross (Georgia) l'11 febbraio 1936. Con il suo volto dai [...] non potendo contare su sceneggiature convincenti e su ruoli particolarmente ambiziosi e rivelandosi essenzialmente un buon caratterista. Si è anche cimentato con esiti discontinui nella regia, prediligendo il genere poliziesco.
Dopo aver frequentato ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...