Attore (Verona 1814 - Firenze 1894), oriundo veneziano. Alternò gli studî con le recite dei filodrammatici guidati dalla Pellandi; ma poi, lasciati gli studî, entrò in arte (1838) come primo attore nella [...] in cui era prima attrice Carlotta Polvaro (v.), che sposò. Morta nel 1851 la moglie, passò al capocomicato; nel 1860 fu caratterista promiscuo con A. Ristori a Parigi, Londra e in America. Al ritorno in Italia, L. Bellotti Bon gli affidò una delle ...
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Attore (Cheltenham 1902 - Londra 1983). Sulle scene dal 1921, si affermò recitando all'Haymarket Theatre di Londra e quindi all'Old Vic (1930-32 e 1944-45, con L. K. Olivier). Applaudito nel repertorio [...] alcuni autori moderni (H. Pinter, D. Storey, J. J. Osborne, G. Greene). Nel cinema è stato soprattutto un raffinato caratterista: The citadel (1938); Fallen idol (1948); The heiress (1949); Richard III (1955); A doll's house (1973); Rollerball (1975 ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] di numerosi film d'avventura e western, B. ha dato spesso vita a figure ambigue, partecipando, in ruoli da caratterista, anche ad alcuni film importanti, tra i quali High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di Fred Zinnemann, e ritagliandosi un ...
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Attore e regista cinematografico e televisivo statunitense (n. New York 1957). Dopo qualche anno come vigile del fuoco, nel 1984 ha scelto la strada della recitazione iscrivendosi al Lee Strasberg Theatre [...] anni più tardi è stato scelto per Parting glances; il film gli ha aperto le porte del cinema indipendente. B. è un caratterista d’eccezione e come tale si è distinto in numerosi film pur recitando spesso in ruoli minori; da ricordare soprattutto le ...
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Attore (Moson, Ungheria, 1858 - Vienna 1910); fu (1880-83) al Hoftheater di Monaco, quindi (1883-89 e 1892-99) al Deutsches Theater di Berlino e infine (dal 1899) al Burgtheater di Vienna; dal 1889 al [...] e in Russia. Interprete di grande intensità espressiva, recitò dapprima nel ruolo di attor giovane, poi in parti di caratterista. Tra le sue maggiori interpretazioni, quella di Amleto e quella di Mefistofele nella seconda parte del Faust di Goethe. ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] Esordì nel ruolo di un gangster in Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi) di Jacques Becker e si impose subito come caratterista di spicco del noir francese, in parti di bandito o poliziotto. Tra gli anni Cinquanta e i Sessanta fu uno dei volti più ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] del repertorio, secondo l'epoca storica o ideale di ciascuna di quelle" (Costetti, p. 36).
In una sua lettera al caratterista assoluto Luigi Pertica il 24 ag. 1807 (riportata dal Manzi) si trovano numerose conferme della modernità degli intenti del F ...
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Famiglia di attori e autori drammatici. Francesco (n. Roma inizio del sec. 19º - m. Noto 1846) studiò canto; divenuto attore, esordì nella compagnia di A. Canova, fu poi con C. Mancini, G. Colombo e con [...] Luigi (n. Roma 1825) fu nel 1843 con G. Peracchi, nel 1846 primo attore nella compagnia Almirante; promiscuo e caratterista nella compagnia del figlio Arturo nel 1891, lasciò il teatro nel 1893. Figli di Luigi: Francesco e Arturo. Francesco (Troina ...
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Attore cinematografico statunitense (Hamden, Connecticut, 1917 - Los Angeles 2012). A causa del suo aspetto, interpretò personaggi brutali e goffi in film quali From there to eternity (1953), The wild [...] ), con il quale vinse il premio Oscar come migliore attore protagonista, dimostrando doti superiori a quelle di semplice caratterista. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nelle pellicole Castle Rock (2000), The long ride home ...
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Famiglia di attori. Pietro (m. Napoli 1901) fu generico, poi nel 1890 capocomico, con E. Paladini, di una buona compagnia che condusse al successo nell'America Meridionale; fu sua moglie dal 1862 Adelaide [...] compagnie (A. Majeroni, F. Ciotti - P. Marchi - G. Lavaggi, L. Bellotti-Bon, F. Pasta, ecc.); fu la più nota madre e caratterista tra il 1870 e il 1880. Attori anche i figli: Arturo (Napoli 1867 - Torino 1934), brillante, di una comicità aperta e ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...