CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] di gesto ed una spontaneità meravigliosa dell'arguzia" (Rasi, I, p. 706)."Fotografò il popolano fiorentino" con i suoi diversi caratteri, di burlone gioviale e di signore, come ricordava V. Andrei (p. 4), lodando l'abilità del C. in particolare nella ...
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DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] e rinunciò alle parti di primo attore, "sostenendovi sempre il suo ruolo lodevolmente" (Colomberti. p. 127), ora da padre ora da caratterista. Come ricorda la figlia in una lettera al Rasi, il D. si recò ancora più volte in Egitto, accolto sempre con ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] -09), passando nel 1809 a quella di servetta; poi, secondo le circostanze, nei ruoli di seconda o prima donna, madre e caratterista. Lasciò la vita teatrale nel 1832; morì a Napoli nel 1869.
Il C. continuò la tradizione familiare, seguendo fin dalla ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] , governata sempre da un perfetto controllo dei tempi.
Il 1958 fu l'anno del debutto nel cinema: il L. ottenne una parte da caratterista nella commedia di Steno (S. Vanzina) Mia nonna poliziotto, con Tina Pica e M. Riva, e girò, per la regia di P ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] ordine in via dei Coronari, e di averlo pure ascoltato dialogare, in un baraccone a S. Giovanni, con un caratterista comico romanesco noto come "Ciancaribella".
Sul palcoscenico della Sala Umberto, in via della Mercede, una sera del giugno 1913 ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] a partecipare a formazioni straordinarie e a compagnie di giro, si dedicò con maggiore frequenza al cinema in veste di caratterista.
Apparve, fra gli altri, nei film Piccoloalpino di O. Biancoli e Piccolomondo antico di M. Soldati nel 1940, in Fedora ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] " (ibid.).
Lasciato il Nuovo nel 1903, il D. recitò saltuariamente al teatro Partenope, alternando alla maschera parti da caratterista; infine nel 1914, in seguito ad un alterco con il suo allievo Salvatore De Muto, abbandonò definitivamente le scene ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] lo spettacolo inaugurale dei teatro Parioli di Roma il 3 genn. 1959.
Al cinema dette allora incisive, brevi, prestazioni di caratterista, perdendo un po' alla volta l'aria del divo, forse neppure gradita quando era attor giovane: fu Francesco nell ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] impiegato come attor giovane, Ettore Fieramosca, del 1937, e Un'avventura di Salvator Rosa, del 1939, in cui fu invece caratterista) sono tra le poche prove decorose del C. in una produzione vasta quanto scadente (Gli uomini non sono ingrati, 1937 ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] da Romualdo Mascherpa. Nel 1832 formò compagnia insieme a Ferdinando Pelzet, con Maddalena Pelzet prima attrice, Luigi Taddei caratterista.
Come afferma il Costetti, il D. "levava ovunque romore di fanatismo" (p. 56), tanto che, in occasione di ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...