CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] con il film omonimo di G. Serena), poliziesco come I topigrigi del Ghione (1917). Attrice instancabile, divenne la caratterista più ricercata per la sua completa disponibilità al nuovo mezzo espressivo, e apparve in alcuni film di successo come La ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] , per i quali pittori e scultori forniranno ottimi suggerimenti. Intendendo infine per fisiognomica lo studio dei rapporti fra i caratteri spirituali di un individuo e le sue sembianze fisiche, e qualunque siano le obiezioni che un simile tentativo ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] di M. Praga. Sposò nel 1901 Amando Falconi e, lasciato nel 1905 Andò, formò ditta insieme con il marito, apprezzato caratterista, e con il primo attore L. Carini: tra i cavalli di battaglia di questa nuova formazione Divorziamo di V. Sardou, Re ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] del muto, non aggiunse nulla alla sua fama di attore teatrale, e le sue apparizioni del periodo sonoro, nel ruolo di caratterista, si rivelarono indegne del suo talento). Intanto L'Illustrazione del popolo di Torino, nei nn. 35 e 36 dello stesso anno ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] attrice era Laura Carli. Ma a causa dei capricci della Galli - che non si rassegnava a fare le parti della caratterista - la stagione, pur avendo avuto ottime piazze, si concluse assai male, anche finanziariamente. La compagnia che il G. formò per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] domande che a partire dagli attori e dal regista possano insinuarsi o dilagare fra gli spettatori. Il repertorio assume così i caratteri d'una scelta di temi transculturali, frutto di una scelta raffinatissima e perciò non esclusiva. Un t. in cui il ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...