BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] .
Nel 1772 è di nuovo a Napoli, ma ormai egli ha abbandonato la maschera per assumere più spesso il ruolo di caratterista o di generico, unendo alla recitazione, sempre vivace e briosa, eccellenti qualità di cantante in opere buffe.
In questa nuova ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] , della, presenza nel 1820 a Bologna nella compagnia comica Andolfati (Giornale teatrale, pp. 169 s.) di un "Cavichi Giovanni, caratterista", del quale "non si può negare... sufficiente talento, conosce la comica ed è applaudito"; e di un "Cavichi il ...
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Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] e C. Sautet (Serafino, 1968; Metello, 1969; Mado, 1976), è apparsa in seguito soprattutto in ruoli secondari e da caratterista (La famiglia, 1987; Barocco, 1991; Marciando nel buio, 1996; Tu la conosci Claudia?, 2004; Il grande sogno, 2009). Tra ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] attore, formando ditta prima con il Pompili e quindi da solo. Nel 1887lasciò il capocomicato per esibirsi come caratterista nella compagnia di Elisa Duse, figlia di Giorgio e moglie di Vitaliano Vitaliani.
Nella seconda generazione spicca, oltre ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] l'uso tradizionale dei "soggetti" e delle buffonerie di facile effetto e si affidò, per la costruzione dei suoi caratteri, alla sicura padronanza della pantomima e della mimica facciale, all'uso di contrasti e controscene, al gusto sapiente della ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] di gesto ed una spontaneità meravigliosa dell'arguzia" (Rasi, I, p. 706)."Fotografò il popolano fiorentino" con i suoi diversi caratteri, di burlone gioviale e di signore, come ricordava V. Andrei (p. 4), lodando l'abilità del C. in particolare nella ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] fou (1973; Andrò come un cavallo pazzo) di Fernando Arrabal.
Dai primi anni Ottanta è passata a ruoli di caratterista, tornando a recitare con una certa assiduità: sono da ricordare soprattutto le interpretazioni offerte in Gli occhi, la bocca (1982 ...
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Romance, Viviane
Francesco Costa
Nome d'arte di Pauline Ortmans, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Roubaix il 4 luglio 1912 e morta a Nizza il 25 settembre 1991. Prosperosa, sensuale, [...] commedia di L. Pirandello, ma il film fu un insuccesso. Tornata in patria, la R. si vide offrire soltanto ruoli di caratterista, apparendo in film di scarso rilievo, con la parziale eccezione di Mélodie en sous-sol (1963; Colpo grosso al casinò) di ...
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PERLINI, Meme
Nicola Fano
Perlini, Memè (propr. Amelio)
Regista e scenografo teatrale e regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Nella [...] debuttato con una piccola parte in Giù la testa (1971) di Sergio Leone; ha poi perfezionato il suo stile di caratterista estroso, stralunato e sornione in Voltati Eugenio (1980) e Cercasi Gesù (1982) di Comencini, e soprattutto in Notte italiana di ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] , dai tratti dolenti e umani, figura poi ripresa in altri film della serie. S. fu sostanzialmente un irregolare: incisivo come caratterista in L'armata Brancaleone (1966) di Ettore Scola, Vedo nudo (1969) di Risi e Nell'anno del Signore… (1969) di ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...