RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] cura di D. Domini - L. Martini - G. Viroli, Ravenna 2002, pp. 114-116; D. Benati, in La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento (catal., Firenze), a cura di M. Gregori, Milano 2003, pp. 411, 492; A. Mazza, in Storie barocche, da Guercino a ...
Leggi Tutto
TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] . M. Priarone, La vita e le opere di L. T., p. 60); L. Stagno, La villa Centurione Doria a Pegli, in Caravaggio e la fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj (catal., Genova), a cura di A. Mercantini - L. Stagno, Cinisello Balsamo ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] da Napoli, secondo i quali il L. del 1799 era suo fratello, anch'egli scolopio e ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. 25 s.).
Il L. morì a Parigi il ...
Leggi Tutto
TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] cardellino, pp. 122 s.); I. Valente, Scheda n. 123, La moglie del banchiere, in I tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito (catal., Napoli, 2016-2017), a cura di V. Sgarbi, Santarcangelo di Romagna 2017, pp. 296 s.; Ead., La dimensione ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ..., Treviso 1969, pp. 86 s.; F. Viatte, Italian Drawings at Lille, in Master Drawings, I (1969), p. 53; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi, Firenze 1970, p. 24; S. Rudolph, A Medici General, Prince Mattias and his Battle-Painter, il Borgognone, in ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] .), a cura di G. Pratesi, Firenze 1987, n. 30, pp. 88-90; J.-Ch. Baudequin, in Seicento: le siècle de Caravaggio dans les collections françaises (catal.), Paris 1988, pp. 216 s.; A. Brejon de Lavergnée - N. Volle, Musées de France. Répertoire des ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] da Venezia all’Europa: studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, I, Dall’antichità al Caravaggio, Venezia 2001, pp. 117-121; S. Steer, The patron of B. V.’s 1464 polyptych for S. Andrea della Certosa, Venice, in The ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] dei pittori fiorentini del ’600 e ’700, Firenze 2009, I, pp. 257-258, III, figg. 1562-1579; M.C. Fabbri, in Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (catal.), a cura di G. Papi, Firenze 2010, nn. 93-94; N. Barbolani di Montauto, in Puro, semplice ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di dissensi, si riscontrano negli scritti di L. Venturi (che si distaccherà dal crocianesimo con gli interessi per Caravaggio e per gli impressionisti), e di C. L. Ragghianti, che sviluppa una riflessione sul linguaggio figurativo e sulle modalità ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] anche influssi bolognesi, e Ventura Salimbeni. Numerosissime le loro opere a Siena, in chiese e oratorî.
L'apparire del Caravaggio e della sua nuova visione, produsse un cambiamento sostanziale di forme e di contenuto anche nella ormai quieta pittura ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...