COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] , incaricato di festeggiare la nascita di un figlio del re. Alla fine del maggio 1606 il C. accolse nei suoi feudi il Caravaggio, che era fuggito da Roma essendosi macchiato di un omicidio, e lo ospitò per alcuni mesi a Palestrina, Zagarolo e Paliano ...
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SCHIAMINOSSI, Raffaello
Annalisa Pezzo
– Nacque a Sansepolcro da Bernardino e da Olimpia e venne battezzato il 26 settembre 1572. Prima del rinvenimento dell’atto del battesimo (Sansepolcro, Archivio [...] preparatorie a penna e acquerello degli affreschi di S. Maria delle Grazie si trovano, assieme a studi da Polidoro da Caravaggio, Albrecht Dürer, Luca di Leida e figure di santi, in due taccuini smembrati (Roma, Istituto centrale per la grafica ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] il prezzo di una casa in Borgo Vecchio stabilito in base a una stima di Giovan Francesco e di Perino da Caravaggio (Bertolotti, 1892).
Nel 1517, Giovan Francesco, nella casa romana di Giuliano Leno, imprenditore della fabbrica di S. Pietro e di altri ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] a Sacco, il G. avesse già portato a termine la decorazione parietale del presbiterio con i Miracoli della Madonna di Caravaggio.
Di poco successiva al ritorno in patria dovette essere la decorazione della chiesa del Carmine a Trento, dove il G ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] ambrosiana e nel luglio del 1448, con alcune compagnie di uomini di arme, si unì allo Sforza, che assediava Caravaggio tenuta dai Veneziani, partecipando alla battaglia del 15 settembre, nella quale l'esercito veneto venne disfatto. Quando nell ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] decoratore, in Bollettino d’arte, s. 6, 2004, n. 130, pp. 45-62; D. Benati, Per Guido Reni «incamminato» tra i Carracci e Caravaggio, in Nuovi Studi, IX-X (2004-2005), 11, pp. 231-247; F. Cappelletti, Paul Bril e la pittura di paesaggio a Roma, 1580 ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] assorbire, nella prima giovinezza, i linguaggi nuovissimi che andavano incrociandosi a Roma nel corso del primo decennio del Seicento (dal Caravaggio ad Annibale Carracci, da A. Elsheimer a P.P. Rubens). Anche le opere di F. Barocci e di O. Borgianni ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] e nel 1631 dipinse la Resurrezione di Cristo (Siena, S. Niccolò in Sasso: pp. 47, 57), densa di riferimenti al Caravaggio e a Reni.
Di fatto, non si registrano significative flessioni professionali e produttive nemmeno negli ultimi anni di vita del M ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] nominato segretario. Sul finire degli anni Venti il M. si interessò all’arte del secolo XVII dando inizio a ricerche sul Caravaggio, su G.L. Bernini e, in particolare, su Mattia Preti, compiendo anche viaggi di studio a Malta da cui scaturirono studi ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] dal Consiglio della città sulla piazza grande di Brescia, coincida con il G. piuttosto che con Filippo da Caravaggio; di conseguenza la prima notizia certa sullo scalpellino milanese risale appunto al 1483, quando fornì pietre lavorate per il ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...