FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] 2000 (con 27 disegni originali dell’attore). Dal 2005, la Panini pubblica le lezioni d’arte, a partire da Caravaggio al tempo di Caravaggio, a cura di Franca Rame, Modena 2005. Nel 2006, per festeggiare i suoi 80 anni, la Fabbri, sempre per ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] V (1918), pp. 285, 288; P. L. Manzini, Chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, pp. 43 s.; N. Tarchiani, Il ritratto ital. dal Caravaggio a Tiepolo, Bergamo 1927, pp. 180 s. (cfr. G. Caprin, in Emporium, XXXIV[1911], pp. 249 s.; M. Marangoni, in Vita d ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e pittore, ibid., XXIV [1921], 1-2; Una raccolta di xilografie cinesi, ibid.; Un appunto per la storia di Michelangelo da Caravaggio, ibid., XXV [1922], 2-3; Sul tempo più probabile della "Madonna dei Pellegrini" a S. Agostino, ibid., 4; Tre sculture ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di Polidoro da Caravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni del L ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Luigi dei Francesi (Roettgen, 1964). Il C. non adempì l'incarico di decorare tutta la cappella, che fu invece compiuta dal Caravaggio nel 1599-1600 e 1603. Lo stile del C. si evolveva nel senso di una presentazione più larga e imponente delle figure ...
Leggi Tutto
MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] per i torti procurati ai propri creditori e desideroso di porvi riparo, si rivolse al carmelitano Claudio Sicco da Caravaggio, detto fra’ Claudio milanese, che aveva udito predicare nella chiesa di S. Pier Cigoli, del cui convento il religioso ...
Leggi Tutto
BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] 94, 95 n.; E. Fornoni, Gandino e la sua basilica,Bergamo 1914, p. 36 n., C. Caversazzi in Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo,Bergamo 1927, p. 143; F. Delogu, Pittori minori liguri lombardi e piemontesi del '600 e '700, Venezia 1931, pp. 216 ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] all'erta e sconfisse le truppe viscontee guidate dal Piccinino a Casalmaggiore (1446) e di tappa in tappa - Romanengo, Treviglio, Caravaggio, Cassano oltre l'Adda - portò la minaccia alle porte di Milano. Ed ecco allora gli appelli di F. ad Alfonso ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] data, la sua avventura umana e professionale fu tutta lombarda. La sua presenza nelle retrovie della battaglia di Caravaggio (settembre 1448) è ricordata dall’opera storiografica del fratello Giovanni, che proprio in quel passo accenna alla grande ...
Leggi Tutto
BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] dei barnabiti furono soppresse, e il 23 il B. venne trasferito alla scuola di rettorica del collegio di S. Maria di Caravaggio a Napoli.
Negli ultimi tre anni di permanenza a Vercelli il B. era ritornato agli studi e aveva ripreso il lavoro sulle ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...