MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] Il Cinquecento, a cura di G.A. Dell’Acqua, Bergamo 1975, pp. 539-549; M. Tanzi, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, Milano 1987, pp. 181, 230-232; M.T. Binaghi Olivari, ibid., pp. 169, 231 s.; F. Moro, ibid., p. 107; G.A ...
Leggi Tutto
PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] e 64, pp. 218-221; M. Tanzi, Siparietti cremonesi, in Prospettiva, 113-114 (2004), p. 124; P. Castellini, F. P. da Caravaggio nella chiesa di Santa Maria di Bienno, in La chiesa di Santa Maria Annunciata a Bienno. Atti della giornata di studi... 2000 ...
Leggi Tutto
MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] tra Roma e la Sicilia (catal., Palermo), a cura di V. Abbate et al., Venezia 2001, pp. 77-97; M. Marini, Michelangelo da Caravaggio in Sicilia, ibid., pp. 3-23; D. Spagnolo, Da modello a pittore: una traccia per M. M., ibid., pp. 45-63; M. Marini ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] famiglia, rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio.
Il G. morì a Mantova il 27 genn. 1575 (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era morta la figlia Isabella ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di Milano, in Munera. Raccolta di scritti in onore di Antonio Giussani, Como 1944, pp. 305-308; M. Calvesi, S. P. maestro del Caravaggio, in Bollettino d’Arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 114-133; G.A. Dell’Acqua, La pittura a Milano dalla metà del XVI ...
Leggi Tutto
LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] sacerdote, probabilmente dopo la soppressione dell'Ordine (1571). Intorno al 1578 divenne cantore nella Cappella musicale del duomo di Milano nel ruolo di basso: la data di assunzione non è nota, ma in ...
Leggi Tutto
CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] , autore del progetto originario della chiesa.
Il C. morì a Milano il 31 marzo 1918.
Il fratello Giovanni Emilio (nato a Caravaggio l'8 apr. 1852), fuallievo all'Accad. di Brera di Giuseppe Bertini, con il quale realizzò il sipario del teatro Manzoni ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] F. M. (1587-1629), tesi di laurea, Politecnico di Milano, a.a. 1993-94 (con bibl.); M. Ceriana, in Diz. degli artisti di Caravaggio e Treviglio, Treviglio 1994, pp. 143-150 (con bibl.); C. Sangiuliano, ibid., pp. 141 s., 156-163 (con bibl.); S. Della ...
Leggi Tutto
COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] altre basi.
Il C. rimase a Crema fino al 1720, con una sola parentesi professionale nell'estate del 1712, a Caravaggio; nel 1720, resasi libera la lettura padovana "ad III Avicennae in secundo loco", vi fu chiamato, quasi certamente su sollecitazione ...
Leggi Tutto
COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] due riquadri affrescati già distrutti nel 1783), nacque a Messina. Non è precisabile la data, che il Susinno (1724) riporta al 1558 circa; lo Hackert (1792) al 1588; il Grosso Cacopardo (1821) e G. La ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...