CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] The Burlington Magazine, XCVII (1955), p. 246 n. 16; Id., Roviale spagnuolo..., Napoli 1959, pp. 77-79; A. Marabotti, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969, ad Indicem; F. Abbate, A proposito del "Trionfo di S. Agostino", di M. C., in Paragone, XX (1970 ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Le pitture nelle volte di palazzo Mattei in Roma, in Archivi, s. 2, IX(1942), pp. 46 ss.; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 32, 57, n. 78; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] probabilmente a Camillo Pamphili nel 1657 (l’inventario delle opere in suo possesso è pubblicato in Identificazione di un Caravaggio…, a cura di G. Correale, Venezia 1990, App. 3).
Sostituito dal cardinale Pier Luigi Carafa, che sostenne di aver ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] , in Napoli-Rivista municipale, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 19, 22, 25 s., 30; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge 1967, p. 169; R. Longhi, G. B. Spinelli e i naturalisti napol. del Seicento, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 49 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] di fiducia che svolge perizie per questioni di confine nei feudi imperiali di Sassello, Mioglia e Pareto (1715), che viene inviato a Caravaggio (1716) e a Melegnano (1720) come agrimensore, o in Toscana a dirimere una questione tra il duca di Massa e ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] o mediterranei allora dilaganti, dando vita ad opere assai notevoli, quali il progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di Legnano (1939), l'opera migliore dei "BBPR" nell'anteguerra, e il quartiere ...
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CASTELLINI, Antonio
Maria Grazia Branchetti
Fratello del mosaicista Vincenzo, risulta attivo a Roma, città in cui nacque, dal 1771 al 1822. Mosaicista dello Studio dei mosaico della Reverenda Fabbrica [...] tradurre in mosaico, insieme con Filippo e Vincenzo Cocchi, e Domenico Cerasoli, da una copia del Camuccini, la Deposizione del Caravaggio. Ma questo lavoro sarà causa di gelosie e di proteste dei C., al quale d’altronde sarà data piena soddisfazione ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté nell'esercito veneziano nella battaglia di Caravaggio. Francesco Sforza, a capo dell'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] romana è collocabile la grande Deposizione di Cristo della cattedrale di S. Vito a Praga che «pur muovendosi tra Caravaggio e Schedoni» sembra rendere ancora omaggio alle composizioni di Taddeo Zuccari e Daniele da Volterra (Marinelli, 1991, pp. 60 ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] (New York, coll. privata), oltre alle opere che già abbiamo citato tra quelle firmate: il Ritratto di G. B. da Caravaggio a Bergamo, il Gentiluomo di casa Medolago a Tulsa, l'Adorazione dei pastori, già Londra, Sackville Gallery, e i frammenti a ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...