Pittore (Ustiano, Mantova, 1582 - Roma 1622). Stretto seguace del Caravaggio, ne elaborò lo stile (Manfrediana methodus) con largo seguito (Punizione di amore, Chicago, Art Institute; Concerto, Firenze, [...] pal. Pitti) ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1575 circa - ivi 1635). Formatosi direttamente sul Caravaggio, con probabilità durante un soggiorno a Roma, fu il primo napoletano a darne una interpretazione schietta e spoglia di abbellimenti [...] accademici: Liberazione di s. Pietro dal carcere (Napoli, Pio Monte della Misericordia, 1615), Miracolo di s. Antonio (Napoli, S. Giorgio dei Genovesi), La lavanda dei piedi (Napoli, Museo di S. Martino), ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] informazioni che seguono). Di fatto, il 3 febbr. 1499 lo zio del pittore, don Stefano del fu Betin Baschi di Caravaggio, cappellano di S. Maria in Organo, per ottenere la cittadinanza veronese dichiara che già da molti anni risiede a Verona. Inoltre ...
Leggi Tutto
Architetto di Pavia (seconda metà sec. 15º). Eseguì il progetto per il duomo di Salò (iniziato nel 1453 e compiuto, forse, nel 1483), e costruì (1466), insieme a Giovanni di Formaggio, il coro in S. Giulia a Brescia ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1581 - ivi 1614). Fu tra i primi seguaci di Caravaggio a Napoli, pur mantenendo nella sua opera l'originaria impostazione tardomanierista (S. Carlo Borromeo, 1610-13; S. Cecilia, 1612 circa; [...] ambedue a Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) ...
Leggi Tutto
Pittore lombardo (n. 1580 circa - m. Madrid 1649), forse allievo del Caravaggio; dal 1611 lo si trova a Toledo, e poi a Madrid dove fu maestro di disegno del re Filippo IV. Risentì dell'influenza di O. [...] Gentileschi e di D. Velázquez, del quale fu amico. Opere a Toledo (affreschi in S. Pedro Martir), a Cordova (cattedrale), e al Prado (Allegoria) ...
Leggi Tutto
GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] famiglia, rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio.
Il G. morì a Mantova il 27 genn. 1575 (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era morta la figlia Isabella ...
Leggi Tutto
Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] V. Giustiniani, restano molti suoi dipinti (celebre la Decollazione del Battista in S. Maria della Scala), in cui la drammaticità caravaggesca è già talvolta smorzata - come poi maggiormente dopo il ritorno ...
Leggi Tutto
Pittore bergamasco, attivo a Milano dal 1573 al 1596. Esponente del manierismo lombardo dominato dai Campi, subì largamente l'influsso della scuola veneta, e in misura minore di quella bresciana. Fu maestro [...] del Caravaggio. Tra le sue opere, a Milano, gli affreschi (1573) nella chiesa di S. Barnaba e nella certosa di Garegnano (1578-82); pitture in S. Angelo (1579 circa), in S. Maria della Passione (1580 circa), in S. Fedele (1591 circa), ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1609 - ivi 1690). Soggiornò a Roma (1633-40 circa). Dapprima seguace del Caravaggio, si accostò poi alla maniera di P. P. Rubens dipingendo scene sacre e profane con uno stile asciutto [...] e accurato. Opere nei musei di Anversa, Bruxelles, ecc ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...