DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] pitture, sculture ed architetture d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 35, 51; N. Tarchiani, G. D., in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 186; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, p. 399; A. Griseri, Mostra ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] . di catal. ed inventari ined. ... dal sec. XV al sec. XIX, Modena 1870, p. 146; C. Gamba, in Il ritratto ital. da Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel 1911..., Bergamo 1912, p. 118; Inv. de gli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] -E. Schaar, Die Handzeichnungen von A. Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967, pp. 30 s.; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, pp. 129 s.; A. Sutherland Harris, A. Sacchi, Oxford 1977, pp. 66 s.; F. D'Amico, SuT. D ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] Griva-A. Petrucci, Roma,Torino 1949, p. ss; A. Petrucci, Primo ratto di Elena, in Il Messaggero, 29 giugno 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] per problemi di più immediata aderenza visiva che, dal loro specifico contesto culturale, alludono certamente alla fama emergente del Caravaggio e, nello stesso tempo, riportano l'attenzione sui singolari disegni dal vero del C., di cui si diceva ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] da un realismo robusto e da contrasti luministici che lo avvicinano, com'è stato notato dallo stesso Malvasia, al "gusto del Caravaggio" (sec. XVII, p. 89), mutuato o attraverso la conoscenza di opere del pittore lombardo a Bologna o attraverso il ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio (circa 1606), la tela con Madonna e santi conservata presso la casa parrocchiale di Robecco sul Naviglio del 1610 e soprattutto ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] degli artisti.
Di recente si è riconosciuto in un foglio di Windsor Castle, già riferito a Polidoro da Caravaggio, il disegno preparatorio per l'affresco della cattedrale, pubblicato con attribuzione a C. Aretusi (I). Ekserdjian, Un disegno ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] austriaco Ludwig von Lebzeltern restaurò il Cristo e la Samaritana di Francesco Albani e l’Incoronazione di spine di Caravaggio già in collezione Giustiniani; per Luciano Bonaparte e i Barberini diversi quadri tra cui, rispettivamente, la Madonna dei ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] di valori resterà il suo apporto positivo al superamento della maniera che, mentre altrove era già in atto la riforma del Caravaggio, doveva dare a Firenze l'aggraziato, arcaicizzante naturalismo di Santi di Tito e dell'Empoli. E in questo movimento ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...