CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] Berlino Ovest). Da una analisi stilistica possono essere datati intorno al 1603 i Santi che fiancheggiano la pala del Caravaggio nella cappella della Madonna in S. Agostmo (disegni, identificati da H. Roettgen, nel Gabinetto dei disegni degli Uffizi ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , tutt'ora sul posto. Si tratta di una composizione certo audace, ma sgradevole, che rivela l'influsso mal assimilato del Caravaggio, anche nel colorito indeciso e pesante. I pochi anni che il B. trascorse a Roma lo resero grave e solenne nelle ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] di pittura religiosa (Napier). Nello stesso periodo dipinse la pala d'altare con La nascita della Vergine per S. Maria di Caravaggio e un'Assunta per l'altare di S. Maria della Vigna, a Pietravairano, opera rintracciata da Ortolani (1970) che l'ha ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] le quali è stata proposta una datazione sul 1610-12. In esse vi è infatti un chiaro riflesso del luminismo del Caravaggio e dei suoi primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo manieristico ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] una matura conoscenza del linguaggio tardo barocco, filtrato attraverso le contemporanee esperienze di Juvarra (altare per il santuario di Caravaggio, 1712). Nel 1722 fu ammesso nell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, in cui ebbe un ruolo di spicco ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Pinacoteca di Cremona, Firenze 1951, pp. 91 s.; I Fiamminghi e l'Italia (catalogo), Venezia 1951, pp. 20, 43 s.; Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi (catal.), Milano 1951, p. 4; J. Bruyn, Un tableau de V. C. au Musée des Beaux-Arts de Lyon, in ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] di disegno nel collegio di S. Francesco, nell'educandato della regina Isabella, nel collegio dei gesuiti e in quello di S. Maria di Caravaggio, retto dai barnabiti. Morì di tifo il 2 apr. 1851 ed ebbe nel cimitero di Napoli un monumento di P. Ricca ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dal Cardi nella vita del Cigoli ([1628], 1913, p. 38): mons. Massimi commissionò un Ecce Homo al C., al Cigoli e al Caravaggio separatamente. L'opera prescelta in questa specie di gara fu quella del Cigoli, che si conserva oggi a Pitti una copia del ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] V (1918), pp. 285, 288; P. L. Manzini, Chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, pp. 43 s.; N. Tarchiani, Il ritratto ital. dal Caravaggio a Tiepolo, Bergamo 1927, pp. 180 s. (cfr. G. Caprin, in Emporium, XXXIV[1911], pp. 249 s.; M. Marangoni, in Vita d ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] poi ricordando il palazzo Caetani all'Orso, vicino piazza Fiammetta: tutte decorazioni a monocromo, alla maniera di Polidoro da Caravaggio e di B. Peruzzi.
Poiché i fregi sono tutti perduti è difficile identificare tra i numerosi disegni del L ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...