CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Luigi dei Francesi (Roettgen, 1964). Il C. non adempì l'incarico di decorare tutta la cappella, che fu invece compiuta dal Caravaggio nel 1599-1600 e 1603. Lo stile del C. si evolveva nel senso di una presentazione più larga e imponente delle figure ...
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BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] 94, 95 n.; E. Fornoni, Gandino e la sua basilica,Bergamo 1914, p. 36 n., C. Caversazzi in Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo,Bergamo 1927, p. 143; F. Delogu, Pittori minori liguri lombardi e piemontesi del '600 e '700, Venezia 1931, pp. 216 ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] ) in via della Maschera d'Oro a Roma, edita in questa città nel 1658 con il titolo Opere di Polidoro da Caravaggio. Per la riproduzione dei soggetti, stando a quanto afferma lo Hermanin (1907), il G. sembra non aver utilizzato come modello gli ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] pp. 37-43; Id., Mostra di disegni spagnoli, Gab. dei disegni e delle stampe degli Uffizi, Firenze 1972, pp. 60 ss.; Caravaggio y el naturalismo español (catal.), Sevilla 1973, nn. 62 s.; Ch. Wright, Old master Paintings in Britain, London 1976, p. 36 ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] The Burlington Magazine, XCVII (1955), p. 246 n. 16; Id., Roviale spagnuolo..., Napoli 1959, pp. 77-79; A. Marabotti, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969, ad Indicem; F. Abbate, A proposito del "Trionfo di S. Agostino", di M. C., in Paragone, XX (1970 ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Le pitture nelle volte di palazzo Mattei in Roma, in Archivi, s. 2, IX(1942), pp. 46 ss.; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 32, 57, n. 78; R. Pallucchini, I dipinti della Galleria Estense di Modena ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] , in Napoli-Rivista municipale, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 19, 22, 25 s., 30; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge 1967, p. 169; R. Longhi, G. B. Spinelli e i naturalisti napol. del Seicento, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 49 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] di fiducia che svolge perizie per questioni di confine nei feudi imperiali di Sassello, Mioglia e Pareto (1715), che viene inviato a Caravaggio (1716) e a Melegnano (1720) come agrimensore, o in Toscana a dirimere una questione tra il duca di Massa e ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] o mediterranei allora dilaganti, dando vita ad opere assai notevoli, quali il progetto per la Casa del Fascio di Caravaggio (1934), ma soprattutto la Colonia elioterapica di Legnano (1939), l'opera migliore dei "BBPR" nell'anteguerra, e il quartiere ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] (New York, coll. privata), oltre alle opere che già abbiamo citato tra quelle firmate: il Ritratto di G. B. da Caravaggio a Bergamo, il Gentiluomo di casa Medolago a Tulsa, l'Adorazione dei pastori, già Londra, Sackville Gallery, e i frammenti a ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...