DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] -E. Schaar, Die Handzeichnungen von A. Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967, pp. 30 s.; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, pp. 129 s.; A. Sutherland Harris, A. Sacchi, Oxford 1977, pp. 66 s.; F. D'Amico, SuT. D ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] palazzo della duchessa di Minervino, il D. si spense a Napoli il 6 ott. 1806.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Monitore napol., n. 65, 10 ott. 1806; Corriere di Napoli, n. 27, 15 ott. 1806; P. L. Cattolica ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] Griva-A. Petrucci, Roma,Torino 1949, p. ss; A. Petrucci, Primo ratto di Elena, in Il Messaggero, 29 giugno 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Dopo una felice missione a Firenze nel 1448-49 (a seguito dei difficili momenti successivi alla sconfitta dei Veneziani a Caravaggio), fu inviato a Genova nel 1449-50: doveva perorare la proposta di una benevola neutralità tra le due Repubbliche, per ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] per problemi di più immediata aderenza visiva che, dal loro specifico contesto culturale, alludono certamente alla fama emergente del Caravaggio e, nello stesso tempo, riportano l'attenzione sui singolari disegni dal vero del C., di cui si diceva ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] prontamente il fratello Ludovico), combatté agli ordini dello Sforza, il 15 sett. 1448, nella battaglia di Caravaggio, mentre il marchese Ludovico militava nell'opposto schieramento veneziano. Allorché lo Sforza stipulò con la Serenissima, il ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] da un realismo robusto e da contrasti luministici che lo avvicinano, com'è stato notato dallo stesso Malvasia, al "gusto del Caravaggio" (sec. XVII, p. 89), mutuato o attraverso la conoscenza di opere del pittore lombardo a Bologna o attraverso il ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Particolarmente viva risulta la descrizione degli atteggiamenti e dello stato d'animo veneziani alla notizia della sconfitta di Caravaggio, inflitta il 17 settembre dall'esercito milanese alla compagnia di Micheletto Attendolo: tanto il doge quanto i ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio (circa 1606), la tela con Madonna e santi conservata presso la casa parrocchiale di Robecco sul Naviglio del 1610 e soprattutto ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] degli artisti.
Di recente si è riconosciuto in un foglio di Windsor Castle, già riferito a Polidoro da Caravaggio, il disegno preparatorio per l'affresco della cattedrale, pubblicato con attribuzione a C. Aretusi (I). Ekserdjian, Un disegno ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...