LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] concentrata la resistenza. Il 25-26, poi, le truppe veneziane varcarono l'Oglio, occupando la Ghiara d'Adda, Caravaggio, Soncino. Franava - secondo il diarista veneziano Girolamo Priuli - la "caxa sforzesca", già "in grandissima felicitade", già "la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nel suo confronto coi maestri (come Picasso) dipinse (1966) quaranta opere d'omaggio ad antichi e moderni (dal Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storia dell'arte.
Queste opere, insieme con altre ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 470-472, 475, 482 e, per il figlio Marco Alessandro (erroneamente identificato col D.), pp. 541-542, 558; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo [1927], pp. 9, tav. XVI; L. von Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] la "terribilità" (F. B.: personalità e destino, in Studi sul B., I, p. 33;si ricordi, per altro verso, il raffronto B.-Caravaggio suggerito dall'Argan).
Concluse tragicamente i suoi anni: ammalato, si trafisse con la spada in un impeto d'ira per una ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Emporium, LVII (1923), pp. 3-19; Id., Il ritratto a Bergamo nel Seicento e nel Settecento, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo…, Bergamo 1927, pp. 131-140, 148-153; L. Pelandi, Fra Galgario, Bergamo 1934; G. Briganti, Cinque pittori del ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] 1926, I, p. 156 n. 2; II, p. 254; Id., Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 151; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo..., Bergamo 1927, tav. X e p. 90; F. Huter, Die Quellen des Messgerichtsprivilegs der Erzhogin C. ..., in Bozner Jahrbuch ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 58; C. Caversazzi, in Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo..., Bergamo 1927, pp. 131 s., 145-147; M. Nugent, Alla mostra della pittura ital. del '600 e '700, II ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, pp. 123-158; C. Pedretti, in Il Cinquecento lombardo da L. a Caravaggio (catal.), a cura di F. Caroli, Milano 2000, p. 33; M.T. Fiorio, Giovanni Antonio Boltraffio, un pittore nel lume di L ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...