BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico, tutti notano la monotonia ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] studio nella penisola, a Roma, Firenze e Milano, per visitare i grandi musei e allacciare relazioni culturali e professionali. Il Caravaggio soprattutto colpì il M. - per il luminismo più che per l'attenzione al dato naturale - tanto che alcuni anni ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Salò, un’Immacolata in S. Maria degli Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardino da Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la fantasia dell’artista andò scemando e le sue opere divennero spesso ripetitive. La stessa Madonna ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] intorno agli anni Quaranta; produsse, tra gli altri, il film Un garibaldino al convento con la regia di V. De Sica e Caravaggio di G. Alessandrini.
Nel 1943 l'A. tornò ad occuparsi di giornalismo, intenzionato a dar vita ad un nuovo quotidiano. Il ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 22 s., 42 s., 54, 166 s., 180, 187, 274, 872, 902, 909 s., 923; X, ibid. 1955, p. 98; W. Friedlander, Caravaggio Studies, Princeton, N. J., 1955, pp. 101-116, 294-301; Bibliografia dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 638; N. Marzola ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Meister 15.-18. Jahrhundert. Sammlung Freiherr König-Fachsenfeld, Stuttgart 1967, pp. 36-39; A. Moir, The ital. followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, 1, pp. 105, 229, 235, 243; 11, p. 66; A. Ghidiglia Quintavalle, Tesori nascosti nella ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] castello pavese con V. Foppa e Zanetto Bugatto; dello stesso anno sono gli affreschi della cappella di S. Maria di Caravaggio, oggi scomparsi ma assai lodati dai contemporanei; nel 1476, col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] famiglia Cybo, in Giornale ligustico di archeologia, storia e belle arti, XXI (1896), pp. 415-428; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 31, 53 nn. 67 s.; V. Belloni, Pittura genovese del Seicento. Dal ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] i Carracci e i loro allievi bolognesi, in particolare Guido Reni, ma non mancano i riferimenti alla poetica del Caravaggio, come mostra il forte interesse luministico, seppure in un'accezione calma e pacata, del S. Fiorenzo. Nella sua comprensione ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] nella gestione degli istituti, sottolineando il rispetto della volontà dei loro rispettivi fondatori. Come appare dalla relazione Caravaggio del 1875-1876, grandi erano le disfimioni, causate dalla legge stessa, che toglievano una crescente parte ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...