GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] diverse in quest'arte": della prima fanno parte Antonello e i suoi seguaci; nella seconda sono Polidoro Caldara da Caravaggio e i suoi allievi; alla terza appartengono "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso stile" presenti a Messina ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] e rettangoli nell'ornato e le tipiche riquadrature a nicchia delle superfici): la cappella del Sacramento nella parrocchiale di Caravaggio, il santuario della Misericordia presso Castelleone, la chiesa (sconsacrata) di S. Maddalena a Crema. Ma non è ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] nel Trentino, Trento 1933, p. 156; M. Del Piazzo, in Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 246; H. Röttgen, Il Caravaggio. Ricerche e interpretazioni, Roma 1974, pp. 19 s.; B. Torresi, La cappella Altemps in S. Maria in Trastevere, in Quaderni dell ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] e l'orgoglio del collezionista. La storia della raccolta Mattei e l'ambiente artistico romano dal Seicento all'Ottocento, in Caravaggio e la collezione Mattei (catal.), Milano 1995, pp. 44 s.;L. Testa, La collezione di quadri di Ciriaco Mattei ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] di pittura napol. del 600a Ragusa, in Ricerche sul 600napol., Milano 1982, pp. 41-47; Id., in Painting in Naples from Caravaggio to Giordano (catal.), London 1982, pp. 149 s.; Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 126 s., 234 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] prov. di Milano, II, Milano 1967, pp. 81 s.; Lodi, L'Incoronata: A. Terzaghi, in Palladio, III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V. Fasolo, Roma 1961, pp. 145-158; Roma ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] eloquente (versione italiana di L. Vertova, Milano, Electa, 1950; edizione inglese, London, Chapman and Hall, 1954) e di Caravaggio, delle sue incongruità e della sua fama (versione italiana di L. Vertova, Milano, Electa, 1951; ediz. inglese, London ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] reazione - e in questo si nota uno stacco con i dipinti di S. Prisca - al mondo figurativo romano. Più che all'esempio di Caravaggio o del Commodi a S. Vitale (Papi, 1986, p. 91) si direbbe che il F. guardi soprattutto alla pittura di G. Baglione.
Il ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] l'evoluzione culturale del C., dal Morazzone, al Cerano, al Tanzio. Quest'ultimo anzi gli dové essere tramite ad una conoscenza di Caravaggio, che agì certo più a fondo ora, mediatamente, che non forse quando il C. poté vedere direttamente a Roma, le ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] . Winckelmann e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello delle opere di Raffaello, di Polidoro da Caravaggio, dei Carracci e del Domenichino (Domenico Zampieri). Il primo dipinto eseguito per la corte di Parma, Una ninfa che taglia le ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...