DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens, A. Van Dyck, F. Du Quesnoy, D. Zampieri, G. Lanfranco, A. Algardi, N. Poussin, L. Giordano, di ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] compì varie opere nel duomo, a Monza nella chiesa degli Angeli, a Napoli affrescò la cupola della chiesa di Piedigrotta, a Caravaggio dipinse il santuario, a Rovereto affrescò l'abside della chiesa di S. Maria (ibid., p. 884), a Siracusa decorò la ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] pitture, sculture ed architetture d'Italia, I, Venezia 1776, pp. 35, 51; N. Tarchiani, G. D., in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 186; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, p. 399; A. Griseri, Mostra ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] . di catal. ed inventari ined. ... dal sec. XV al sec. XIX, Modena 1870, p. 146; C. Gamba, in Il ritratto ital. da Caravaggio al Tiepolo alla mostra di Palazzo Vecchio nel 1911..., Bergamo 1912, p. 118; Inv. de gli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] -E. Schaar, Die Handzeichnungen von A. Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967, pp. 30 s.; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, pp. 129 s.; A. Sutherland Harris, A. Sacchi, Oxford 1977, pp. 66 s.; F. D'Amico, SuT. D ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] palazzo della duchessa di Minervino, il D. si spense a Napoli il 6 ott. 1806.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Monitore napol., n. 65, 10 ott. 1806; Corriere di Napoli, n. 27, 15 ott. 1806; P. L. Cattolica ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] Griva-A. Petrucci, Roma,Torino 1949, p. ss; A. Petrucci, Primo ratto di Elena, in Il Messaggero, 29 giugno 1953; Id., Il Caravaggio e il mondo calcografico romano,Roma 1956, p. 48; L'Opera del genio ital. all'estero,A. Petrucci, Gli incisori dal sec ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Dopo una felice missione a Firenze nel 1448-49 (a seguito dei difficili momenti successivi alla sconfitta dei Veneziani a Caravaggio), fu inviato a Genova nel 1449-50: doveva perorare la proposta di una benevola neutralità tra le due Repubbliche, per ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] per problemi di più immediata aderenza visiva che, dal loro specifico contesto culturale, alludono certamente alla fama emergente del Caravaggio e, nello stesso tempo, riportano l'attenzione sui singolari disegni dal vero del C., di cui si diceva ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] prontamente il fratello Ludovico), combatté agli ordini dello Sforza, il 15 sett. 1448, nella battaglia di Caravaggio, mentre il marchese Ludovico militava nell'opposto schieramento veneziano. Allorché lo Sforza stipulò con la Serenissima, il ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...