Novelliere (n. Caravaggio, ultimo ventennio 15º sec. - m. dopo il 1557). Oltre a un mediocre canzoniere (Sonetti, strambotti, epistole e capitoli, 1508), lasciò una raccolta di 75 novelle intrammezzate [...] da altrettanti enigmi in ottava rima, Le piacevoli notti (2 parti, 1550-53), che si fingono esposte da una brigata di dame e gentiluomini raccolti nell'isola di Murano intorno a Ottaviano M. Sforza, vescovo ...
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Letterato e pedagogista (Chiari 1476 - Venezia 1553). Insegnò a Caravaggio, Bergamo (1508-1524), Vicenza, Venezia. Restano di lui, assai stimato dai contemporanei, epistole, orazioni, opuscoli di varî [...] argomenti, un trattato pedagogico De instauratione scholarum (1551); ma l'opera sua capitale sono i cinque libri De numero oratorio (post., 1554), nei quali detta norme per conseguire armonia ed eleganza ...
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Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramo di Caravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589) ...
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Pittore e scrittore (Roma 1573 circa - ivi 1644). Come pittore, dopo un inizio manieristico, fu tra i primi a tentare di accostarsi ai modi del Caravaggio, ma con alcune alterazioni accademiche (per es. [...] Trastevere e nell'Amor sacro nei Musei statali di Berlino) che provocarono derisione e ingiurie nei suoi riguardi da parte del Caravaggio stesso e dei suoi allievi; di qui una querela del B. e il celebre processo del 1603, cui seguì l'allontanamento ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] dove suo padre si era trasferito da Caravaggio per entrare nella cerchia degli allievi del Costa e in un secondo tempo in quella di Giulio Romano, entrambi operanti alla corte del duca di Mantova Federico II Gonzaga. Sebbene i documenti ufficiali ...
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Scrittrice italiana (n. Messina 1978). Laureata in Filosofia, dopo aver conseguito il dottorato in Storia moderna, ha iniziato a scrivere libri per l’infanzia, tra questi: Bruno: il bambino che imparò [...] (2018, finalista al Premio Strega 2019), Omero è stato qui (2019), Come una storia d'amore (2020), entrambi nel 2021, Caravaggio e la ragazza e Il segreto, e Trema la notte (2022). Docente della Scuola del libro di Roma, collabora con testate quali ...
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Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] sperimentale, spesso influenzato dalla pittura, la trattazione della tematica omosessuale sono stati al centro dei successivi Caravaggio (1986), caratterizzato da un evidente taglio figurativo, The last of England (1987), un episodio del film ...
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GUNN, Thomson William (Thom Gunn)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Gravesend, Kent, il 29 agosto 1929. Compiuti gli studi, ha insegnato a Berkeley (università della California) ed è tra i giovani [...] volontaria e perfino arbitraria. Notevole in questo volume è la poesia "In Santa Maria del Popolo" ispirata dal quadro del Caravaggio che rappresenta la conversione di s. Paolo e si trova nella chiesa romana. Ha fatto seguire: Selected poems (1962 ...
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Critico letterario e italianista francese (n. Neuilly-sur-Seine 1929). Prof. d'italiano all'univ. di Rennes, ha dedicato all'Italia molte opere di critica letteraria e d'inchiesta. Ha vinto il premio Goncourt [...] paria (1987; trad. it. 1987), La course à l'abime (2002; trad. it. 2005), in cui racconta, romanzandola, la vita di Caravaggio. Sono poi da ricordare le note di viaggio contenute nei volumi Le promeneur amoureux de Venise à Syracuse (1980; trad. it ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...