Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] anche nelle opere di Michelangelo e Raffaello, matrici congiunte della nuova espressione artistica (Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio ecc.), con nuove angolazioni è stata approfondita la diffusione in Italia, dopo il sacco di Roma, di quest ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] in rapporti di amichevole familiarità con gli accademici più influenti, quali il fondatore Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio, il conte Ferdinando Nogarola e lo stesso governatore spagnolo di Milano, Juan Ferńandez de Velasco.
Molto dovette ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] a proteggerlo da varie traversie. Nella stessa tomba prima furono conservate le spoglie di Costantino Lascaris e Polidoro da Caravaggio, poi i frati del cenobio, alle cui cure era affidata la chiesa, vuotarono il sarcofago per usarlo nella cucina ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , C. Fontana. In pittura, a Roma, oltre la pittura ancora tardocinquecentesca del Cavalier d’Arpino, l’esempio di Caravaggio fu di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. Borgianni, B. Manfredi); premessa alle correnti naturalistiche, operò in ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] . Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in contrapposizione a Caravaggio, che giudica solo "esecutore" (Ritorni sull'arte antica napolitana, p. 34). Il gusto dell'aneddotico nasceva dalla ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] theory in Italy [1940], . Oxford 1956, pp. 126-131 s.; E. Battisti, Il concetto di imitaz. nel 500 dai Veneziani a Caravaggio, in Commentari, VII (1956), pp. 20 ss.; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del Rinascimento, in Momenti e probl. di ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] . Fu tuttavia membro dell'Accademia milanese degli Inquieti, fondata nel giugno del 1594 da Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio: esordì in essa con un "cicalamento" di argomento platonico (ibid., pp. 273 s.) recitato a breve distanza dal ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] molti fenomeni dell’arte: i ritratti romani del periodo imperiale, attenti alla fisionomia e alla psicologia, le opere di Caravaggio e della pittura olandese e spagnola del 17° secolo. Ma è soprattutto nella prima metà dell’Ottocento che si afferma ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 1580). Ancora sul finire del Cinquecento il culto della spada è di rigore e sono 'spadisti' valenti artisti come Caravaggio, Salvator Rosa, Benvenuto Cellini. L'esercizio fisico non è solo inteso come addestramento alla combattività ma anche come ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] : a translation with commentary, PhD diss., Ann Arbor 1984; A. Mazza, scheda, in Giovanni Gerolamo Savoldo: tra Foppa, Giorgone e Caravaggio (catal., Brescia, 1990), a cura di B. Passamani, pp. 301-305; T. Puttfarken, The dispute about Disegno and ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...