MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] aveva fatto costruire, nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere, un monumento sepolcrale attribuito dapprima a Giovanni Mangone da Caravaggio, poi a Guglielmo Della Porta. Sopra l'urna è collocata una scultura semisdraiata che rappresenta il M. in ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», una Samaritana dipinta alla «maniera di Caravaggio», una Pietà «con le Marie dipinta sopra il rame» di «scuola lombarda originale», un San Guglielmo «con nostro Signore ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] un'interruzione il ciclo sarà ripreso e completato nel primo ventennio dell'Ottocento (gli ultimi quadri eseguiti furono la Deposizione del Caravaggio e l'Incredulità di s. Tommaso dei Camuccini).Un buon numero di tali quadri si devono al C. e alla ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] la vendita e la dispersione. Della collezione di Pamphili facevano parte sin dalla metà del Seicento preziosi dipinti di Caravaggio, Claude Lorraine e Gaspard Dughet. Il figlio Benedetto avrebbe continuato l’attività intrapresa dal padre, arricchendo ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su disegni di Maturino e Polidoro da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione). Negli interni, con modalità sconosciute, erano raccolti ed esposti ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] 257 componimenti, la terza 274, la quarta 54, con liriche dedicate a Francesco Sforza marchese di Caravaggio, a papa Gregorio XIII, al cardinale Borromeo, ad Anibrogio Barbavara dei predicatori donienicani, a Francesco Panigarola, predicatore ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Gulia, A. Mazzacane (Fonti e studi baroniani, 1), Sora 1982, pp. 815-958; A. Zuccari, Arte e committenza nella Roma di Caravaggio, Torino 1984; E. M. Beranger, Baronio e l'epigrafe di S. Vittorino di Amiternum, in Baronio e l'arte, "Atti del Convegno ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] G.B. P. fondatore del Pio Sodalizio dei Piceni, Roma 2005; R. Cicconi, Caldarola nel Seicento, in Le stanze del cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino, Mattia Preti, Catalogo della mostra di Caldarola, a cura di V. Sgarbi - S. Papetti, Cinisello ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] (ricerca d’archivio), Caldarola 1996; L. Spezzaferro, Nuove riflessioni sulla pala dei Palafrenieri, in La Madonna dei Palafrenieri di Caravaggio, a cura di A. Coliva, Venezia 1998, p. 51-60; Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, a ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] - iniziata probabilmente già sotto il pontefice Paolo III, con ogni verosimiglianza su progetto di Giulio Merisi da Caravaggio, oscuro artista della scuola sangallesca - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...