DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] alla Madonna col Bambino della Finarte (1983, p. 36, n. 133); l'Apparizione della Madonna di Caravaggio, nel santuario di Caravaggio; mentre l'Estasi di s. Teresa nella chiesa milanese della Passione presenta caratteri troppo vaghi per stabilire un ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] nella Calcografia nazionale di Roma) ed anche dello Scipione ferito e della Clelia che attraversa il Tevere da Polidoro da Caravaggio.
Spesso le "imitazioni" sono delle copie attentissime come la Giuditta, dove il B. si è limitato ad adagiare nei ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] il toscano Commodi che già da tempo lavorava a Roma. Il fatto più clamoroso di quegli anni romani, l'attività del Caravaggio, non gli passava inosservato, se non nel suo senso più riposto di totale rifiuto della tradizione figurativa, almeno nel suo ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] , sulla traccia della mai estinta tradizione carraccesca, che gli consente di nobilitare il verismo cui tende risalendo anche al Caravaggio.
Vissuto solitario e schivo, non ebbe gran nome in vita salvo che presso gli amici genovesi, né - spenta la ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte (catalogo), a cura di V. Cianfarani, Roma 1956, n. 188; A. Petrucci, Il Caravaggio e il mondo calcografico romano, Roma 1957, p. 85; U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 404 ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , in Scritti in onore di O. Morisani, Catania 1982, p. 349; V. Abbate, I tempi del Caravaggio: situazione della pittura in Sicilia (1580-1625), in Caravaggio in Sicilia, il suo tempo, il suo influsso (catal.), Palermo 1984, pp. 69 s., figg. 16 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dal mercato: la Visitazione di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga; i Profeti e le Sibille della ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] Polonensis (1580; Parigi, Bibl. nat., nn. 7454-61); Fiat unum ovile et unus Pastor (1581, da Polidoro da Caravaggio, dedicata a Domenico Antonio Cavalieri arciprete e "amico oltre che parente"); Descritione della terra et castello di Dieppa assediata ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] non sono accettate dal Bottari. Ricordiamo qui alcuni dipinti non reperiti: l'Incredulità di s. Tommaso (1633), forse copia dal Caravaggio, per la chiesa romana di S. Maria della Rotonda (Baglione), dove era anche un S. Pietro e s.Caterina (Eroli ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] la croce di cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1848 fu soprintendente alle gallerie dei Virtuosi. Disegni da Caravaggio, Michelangelo, Raffaello sono stati eseguiti per la Calcografia camerale (L. Salerno, Disegni e studi per l'incisione..., Roma ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...