CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] in mosaico la quarta parte del quadro rappresentante la Deposizione dalla croce, su copia tratta dall'originale del Caravaggio da Vincenzo Camuccini; per le altre tre parti sottoscrivevano contemporaneamente il contratto Antonio Castellini, Filippo e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] d'ombre e poco lumi", Solimena favente e Preti ripreso a modello, il D. stava guadagnando l'attitudine ad apprezzare Caravaggio e l'intero Seicento "naturalistico". Per ragioni alle quali forse non era estranea la preoccupazione dell'imprimatur, egli ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] dei Dardanelli dipinta da Pietro Liberi nel palazzo ducale di Venezia poco oltre la metà del Seicento.
L'Apparizione della Madonna di Caravaggio con i ss. Francesco di Sales e Luigi IX in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana e la pala con S. Nicolao a ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] fondo il ritratto di Innocenzo X del Velázquez della galleria Doria Pamphilj, il Greco della galleria Corsini, certe pitture del Caravaggio, del Magnasco, del Tiepolo, le architetture del Bernini e del Borromini; ma la sua cultura visiva si era fatta ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Salute) e un S. Sebastiano; una serie di undici pezzi di fregi con trofei su invenzione di Polidoro da Caravaggio; quattro soggetti mitologici dagli affreschi del Pordenone per palazzo Tinghi di Udine; due serie di grottesche, con motivi vegetali ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] e rettangoli nell'ornato e le tipiche riquadrature a nicchia delle superfici): la cappella del Sacramento nella parrocchiale di Caravaggio, il santuario della Misericordia presso Castelleone, la chiesa (sconsacrata) di S. Maddalena a Crema. Ma non è ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] nel Trentino, Trento 1933, p. 156; M. Del Piazzo, in Il palazzo del Quirinale, Roma 1973, p. 246; H. Röttgen, Il Caravaggio. Ricerche e interpretazioni, Roma 1974, pp. 19 s.; B. Torresi, La cappella Altemps in S. Maria in Trastevere, in Quaderni dell ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] e l'orgoglio del collezionista. La storia della raccolta Mattei e l'ambiente artistico romano dal Seicento all'Ottocento, in Caravaggio e la collezione Mattei (catal.), Milano 1995, pp. 44 s.;L. Testa, La collezione di quadri di Ciriaco Mattei ...
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DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] di pittura napol. del 600a Ragusa, in Ricerche sul 600napol., Milano 1982, pp. 41-47; Id., in Painting in Naples from Caravaggio to Giordano (catal.), London 1982, pp. 149 s.; Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 126 s., 234 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] prov. di Milano, II, Milano 1967, pp. 81 s.; Lodi, L'Incoronata: A. Terzaghi, in Palladio, III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V. Fasolo, Roma 1961, pp. 145-158; Roma ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...